Lecce-Parma 2-2, i crociati resuscitano quando erano già nella tomba. Due gol in pieno recupero

21.09.2024 22:44 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Lecce-Parma 2-2, i crociati resuscitano quando erano già nella tomba. Due gol in pieno recupero
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Terza sconfitta consecutiva evitata in pieno recupero per il Parma: dal 92' al 95' la squadra di Pecchia raddrizza una gara maledetta che la vedeva in svantaggio di due reti nonostante almeno cinque occasioni clamorose. Da segnalare però anche la terza espulsione nelle ultime tre gare e altri due infortuni a centrocampo. Il Lecce deve recriminare due almeno tre contropiedi sciupati in modo sciagurato nel finale, quando il tris avrebbe definitivamente ucciso la gara.  

Primo squillo della gara all'11': solita azione di qualità nello stretto da parte del Parma, con Hernani, Delprato e Man che duettano di prima, ma il tiro del rumeno viene deviato in corner dalla difesa salentina. Dopo pochi minuti grandissima occasione per il Lecce: palla a Rebic al limite dell'area e sinistro immediato del croato, che conclude però a lato della porta difesa da Suzuki, sprecando da ottima posizione. Cambio di campo ed è Falcone a salvare i suoi: Mihaila in azione personale si accentra e va al tiro, il portiere salentino in due tempi dice no al numero 28. 

Ancora Parma al 19', con Bonny che si inventa una giocata da grande attaccante girandosi in area e andando al tiro, bravo Falcone a dire no al centravanti francese. Il Lecce risponde col solito Rebic, ma il croato mastica troppo la conclusione, ancora a lato. Ma il gol è nell'aria e arriva alla mezz'ora: gran taglio del campo da parte di Ramadani, inserimento vincente di Dorgu, che batte Suzuki con un sinistro sul primo palo. Si va negli spogliatoi senza ulteriori sussulti. 

Alla ripresa delle ostilità la partita svolta: Guilbert con una follia, è proprio il caso di dirlo, va a colpire Cancellieri con una manata a palla lontana. Guida non può fare a meno che estrarre il cartellino rosso, col Lecce quindi costretto a giocare in dieci l'intera ripresa. Per i crociati neanche il tempo di abituarsi alla superiorità numerica, che Cancellieri ristabilisce l'equilibrio: entrataccia sullo scatenato Dorgu lanciato a rete, ancora una volta rosso ineccepibile. La beffa per l'attaccante è doppia, perché sulla punizione arriva il 2-0 del Lecce, firmato Krstovic. Curiosissimo come i tre rossi di queste prime cinque giornate li abbiano collezionati tutti i nuovi acquisti (in precedenza Suzuki e Keita, ndr). Pecchia perde anche Hernani, secondo infortunio della gara dopo quello di Sohm, ancora a centrocampo: in panchina l'unico interprete del ruolo è Anas Haj, che si posiziona al fianco di Bernabé. Proprio al nuovo entrato capita una bella occasione, con Falcone che dice no. Ma sta per arrivare il pazzo finale: Almqvist risolve una mischia in area di rigore al 93' con un sinistro che accorcia lo svantaggio e due minuti dopo un cross al bacio di Haj pesca Hainaut sul secondo palo. Colpo di testa e 2-2 pazzesco, che lascia il Via del Mare ammutolito.