Bologna, Italiano: "Pensavo di portarla a casa vista la superiorità numerica. Era una gara da vincere"

06.10.2024 18:09 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Bologna, Italiano: "Pensavo di portarla a casa vista la superiorità numerica. Era una gara da vincere"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Vincenzo Italiano è intervenuto in sala stampa al Dall'Ara al termine dello 0-0 contro il Parma, commentando il pareggio nel derby emiliano: 

Che cosa resta di questo pareggio, cosa è mancato?
"E' mancato il guizzo vincente e dispiace. Nel primo tempo avremmo dovuto essere più veloci e cercare di essere in difficoltà, mentre la superiorità numerica avremmo dovuto sfruttarla meglio. Però c'è da dire che non subiamo gol e nonostante le sei rotazioni abbiamo mantenuto la nostra identità. Peccato per le occasioni che abbiamo avuto, dobbiamo crescere di più su questo aspetto sia con gli esterni che con i centrocampisti. Mi dispiace ma lavoreremo per migliorarci".

Che cosa cercava con i cambi effettuati?
"Ho cercato di dare più peso all'attacco. Il Parma ha tolto dalla testa dei ragazzi due o tre occasioni, ma al di là di questo dobbiamo crescere in precisione, cattiveria e concretezza. Quella di oggi è una partita da vincere. E' un peccato aver fatto così pochi gol in casa fino a questo momento: è lì che dobbiamo battere".

Al momento avete conquistato una sola vittoria in 9 partite: quanta fiducia ha lei ancora?
"Non avere fiducia ora mi sembra esagerato. Noi dobbiamo imparare solamente a far gol e a sfruttare le palle inattive. Mi dispiace se la gente è delusa, lo siamo anche noi. Oggi pensavo di portarla a casa vista la superiorità numerica. Vedo nei ragazzi uno spirito importante e tanta applicazione, ma abbiamo ancora qualche lacuna da colmare".

Con oltre 40 minuti in superiorità numerica ci si poteva aspettare anche l'inserimento di un'ulteriore punta: che scelta ha fatto? Orsolini, invece, è uscito per stanchezza?
"Se avessimo saputo prima della superiorità, forse i cambi sarebbero stati diversi. Abbiamo fatto scelte diverse anche perché i ragazzi erano stanchi. Non c'è stato quindi spazio per Dallinga che tra l'altro è tornato da Liverpool con una caviglia malconcia. L'idea era quella di sfruttare gli inserimenti di Fabbian e Urbanski... la verità è che dobbiamo essere più incisivi lì davanti. Su Orsolini non c'è nulla di particolare, è stanco come tutti e entra nelle rotazioni come gli altri. Tutti aspettiamo i suoi gol, così come quelli di Ndoye".

La quota gol della squadra è tutta su Castro?
"Soprattutto in casa stiamo riuscendo a creare tanto: dobbiamo semplicemente riuscire a finalizzare. Abbiamo fatto una rifinitura centrata unicamente sul lavoro nella metà campo offensiva e continueremo a farlo".