Carmignani: “Il Parma gioca bene. Sono mancati solo i risultati, giocare in dieci è un problema"

08.10.2024 21:01 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Carmignani: “Il Parma gioca bene. Sono mancati solo i risultati, giocare in dieci è un problema"

L'ex allenatore crociato Pietro Carmignani è intervenuto ai microfoni di Bar Sport ieri sera, esprimendo un parere sul Parma di Pecchia e su questo inizio di campionato. Queste le sue parole: “Al Parma non mancano le prestazioni, mancano i risultati. Ci sarà apprensione perchè la bassa classifica è lì. I punti bisogna farli quando si gioca bene, l’handicap è giocare sempre in 10, è un grande problema.” 

Un punto a Bologna per una squadra che deve salvarsi è un ottimo risultato?
“Sì, ma bisogna definire l’obiettivo, da quello che ho visto l’anno scorso la squadra può ambire a qualcosa in più della salvezza. Il Parma gioca sempre bene, ma mancano i punti, continuando a giocare con pressing e ripartenze credo che i giovani possano crescere e le squadre internazionali si fanno avanti. Bonny è un centravanti atipico ma non si discosta da Zirkzee, Bernabè è rapido nelle giocate e nelle idee. A Bologna mi sono piaciuti i centrali, c’è anche un ottimo giocatore come Circati che è anche figlio di un mio ex giocatore della Primavera. Bisogna fare di più nei risultati, essere più concreti e non farsi sempre espellere.” 

Gedeone non temevi a far debuttare i giovani, qui in studio abbiamo Filippo Savi che hai fatto debuttare tu:
“Ricordo sempre molto volentieri Filippo, senza gli infortuni avrebbe fatto la stessa carriera di Rossi, Lupoli e Dessena. “ 

Gede ai tempi hai portato una squadra giovane in campo e li hai condotti sino a una semifinale di Coppa Uefa:
“L’obiettivo era salvarsi ma c’era l’ambizione di fare soldi e passare il turno nella competizione, bisognava fare di necessità virtù, alternando i giocatori. Avevamo giovani importanti come Savi, Dessena e Camara. Giocare in stadi affollati e passare il turno ci dava spinta anche per il campionato. Ricevetti tante critiche sul fatto che io non pensassi al campionato, ma le statistiche dicono che facemmo tanti punti dopo la Coppa Uefa perchè ci dava entusiasmo.” 

Ci pensi spesso allo spareggio di Bologna?
“Sì, perchè venivamo da una situazione critica, la partita di Bologna la vincemmo all’andata, perchè perdemmo solo 0-1 con i cinque giocatori più forti squalificati. La tenemmo in vita con un episodio a favore nostro non visto".