Prima le uscite, poi gli ultimi colpi: così agirà il Parma nell'ultimo mese di mercato

La cessione di Giuseppe Pezzella è un buon primo passo per il Parma, che dopo aver spinto sull'acceleratore in luglio, acquistando diversi giocatori (da Begic a Colak, passando per Partipilo), ora ha necessità di cedere per completare la rosa a disposizione di Fabio Pecchia. In attesa di liberare il pesante contratto di Roberto Inglese, che pesa e non poco sulle casse dei crociati, che hanno deciso di escluderlo dal progetto tecnico dopo le recenti, mediocri, stagioni, sono diversi i giocatori che - in caso di offerta - potrebbero lasciare Parma. 

In difesa non è un segreto che il club cerchi rinforzi. Un terzino sinistro e un centrale sono nelle idee dei crociati, che se dovessero veder spostato Delprato al centro della difesa andrebbero su un terzino destro. E nel reparto c'è chi può partire. Oltre a Daan Dierckx, tornato dal prestito dello scorso anno al Genk, il Parma ragiona sulla cessione di Botond Balogh, che potrebbe andare a giocare in prestito, per farsi le ossa, come peraltro auspica il CT dell'Ungheria Rossi. Balogh piace a diverse squadre tra Italia ed estero e non è detto che nelle prossime settimane non possa lasciare l'Emilia. 

Diverso il discorso per centrocampo e attacco. Simon Sohm è uno dei giocatori con maggior mercato, ma vista la grande crescita avuta con Pecchia in panchina il Parma non vorrebbe privarsene. Con il ritorno di Hernani e la grande costanza di Nahuel Estevez, a farne le spese potrebbe essere Stanko Juric, che rischia di trovare meno spazio il prossimo anno e che dunque potrebbe partire quest'estate. Anche qui, in caso di uscita del croato il Parma andrebbe ad inserire un nuovo elemento, magari quello Zan Majer seguito da settimane. Da capire anche quello che sarà il futuro di Valentin Mihaila e Dennis Man, confermati dall'agente Becali, ma che in caso di offerta potrebbero partire, in un reparto che con i nuovi arrivi è particolarmente affollato.