Genoa, respinto il ricorso di A-Cap per l'aumento di capitale da 45 milioni

Come riportato da TMW, il Tribunale di Genova ha respinto il ricorso presentato da A-Cap contro l’aumento di capitale da 45 milioni di euro deliberato dal Genoa il 14 dicembre 2024. A-Cap, non essendo socia del club al momento della delibera, non possedeva i requisiti per contestarne la validità, dunque è stato ritenuto inammissibile l’azione cautelare. Di seguito il comunicato del Genoa:
"Si rende noto che il Tribunale di Genova – Rg. N. 325-1 ha respinto, ritenendole inammissibili e infondate, le richieste cautelari di ACM Delegate LLC (“ACM”) con riferimento all’esecuzione e agli effetti della delibera dell’Assemblea dei Soci tenutasi in data 14 dicembre 2024 e avente a oggetto l’aumento del capitale sociale di oltre 45 milioni. Nello specifico è stato accertato che ACM non è e non risulta titolare del diritto di impugnazione della Delibera dell’Assemblea, non figurando tra i soci del Genoa CFC. Il Genoa non ha pertanto commesso alcuna irregolarità di convocazione dell’Assemblea, posto che sono stati regolarmente convocati i soci tra i quali non è incluso ACM.
Il Tribunale ha quindi ritenuto non provato l’asserito pregiudizio economico lamentato da ACM, ritenendo, invece, che la Delibera abbia consentito di preservare il valore della partecipazione di 777 Genoa CFC Holding S.r.l. nel Genoa CFC. Non è stata ravvisata alcuna operazione in frode alla legge, poiché la Delibera ha espressamente ottemperato alla necessità di garantire al meglio il credito dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del club. Non è stato ritenuto sussistente anche il requisito di periculum in mora, dato che il supposto danno reclamato da ACM risulta genericamente affermato, non provato e anzi smentito dai documenti depositati".