Femminile, Colantuono: "Non ci aspettavamo un inizio così. Krause ci sostiene sempre, ho un aneddoto..."

17.10.2024 23:03 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Femminile, Colantuono: "Non ci aspettavamo un inizio così. Krause ci sostiene sempre, ho un aneddoto..."
© foto di ParmaCalcio1913

Inizio da sogno per il Parma femminile, che è una vera schiacciasassi. Le crociate stanno dominando il campionato e mister Colantuono, con grande soddisfazione, ha commentato così questo avvio in diretta su 12TvParma durante Bar Sport: "E' un inizio sicuramente importante, ce lo auguravamo, ma non ci aspettavamo di partire così. In sette partite abbiamo realizzato 25 reti senza subirne. Il merito va dato a questo gruppo di ragazze che sta ben figurando in questo campionato. Cerchiamo di mantenere la barra dritta e continuare così". 

Un passo indietro alla gara vinta contro il Bologna:
"Il nostro primo tempo è stato leggermente sottotono rispetto a tutto ciò che abbiamo fatto nell'inizio di stagione, anche per meriti del Bologna, che è attrezzato per salire in A. Siamo stati sporchi nel palleggio, la prima pressione non è stata abbastanza aggressiva. Poi nell'intervallo abbiamo riordinato le idee e la ripresa è stata a favore nostra, il risultato è legittimo". 

Segnate tantissimo sui calci piazzati:
"Siamo specialisti in materia. Lo scorso anno abbiamo sfiorato la Serie A, per pochi punti non abbiamo raggiunto l'obiettivo, ma siamo stati la squadra con più gol, circa trenta, da calci piazzati. Anche quest'anno ci dedichiamo molto tempo ma porta i suoi frutti. Bisogna proseguire su questa strada". 

La differenza tra allenare uomini e donne?
"Ho allenato uomini e donne, devo dire che l'applicazione delle ragazze è unica. Sono spugne, apprendono tutto velocemente, a volte è anche un problema, ricordano tutto. Bisogna stare molto attenti. Ma è una grande soddisfazione, ciò che viene detto è appreso e trasformato in fatti concreti". 

L'anno scorso la panchina d'argento. Il 6 novembre invece c'è l'Inter:
"La panchina d'argento è stato frutto delle stagioni a Cittadella, un riconoscimento molto gradito. Esser premiato insieme a Spalletti è stato un'enorme soddisfazione, ma l'obiettivo è il Parma. La squadra sta facendo bene entrambe le fasi, è veloce sulle transizioni e piacevole da vedere. Ci siamo date il premio di poter affrontare l'Inter in un turno prestigioso di Coppa Italia, giocheremo il 6 di novembre a Noceto contro una squadra fortissima, candidata per lo scudetto in Serie A. Quest'estate la abbiamo sfidata in amichevole, è stata anche abbastanza equilibrata nonostante la differenza di categoria. Invito il pubblico di Parma a venire a seguire le ragazze che sono uno spettacolo". 

Quali sono le rivali per la promozione?
"L'avversario più forte è la Ternana, lo scorso anno ha perso lo spareggio promozione con il Napoli, quest'anno ha rinforzato ulteriormente la rosa ed è considerata la favorita per il campionato, anche più del Parma. Poi Genoa e Bologna hanno investito tanto e hanno squadre forti, c'è il Cuneo, che ha trovato una proprietà che ha speso molto. Poi leggermente attardate Cesena e Chievo. Queste sono le più forti, è un campionato competitivo ma queste sono le più attrezzate. La classifica si è un po' delineata ma il campionato è ancora molto lungo". 

Sentite il supporto del presidente?
"Assolutamente sì. Il presidente è una persona spettacolare, abbiamo la fortuna di averlo sempre con noi quando è in Italia. Quando c'è concomitanza con la squadra maschile chiediamo alla FIGC di poter giocare a orari diversi perché lui vuole vedere entrambe. Di questo siamo orgogliosi. Ho un aneddoto che ben racchiude tutto ciò. Lo scorso anno avevamo pochissime speranze all'ultima giornata di rimanere in corsa per la Serie A: lui è partito dall'America, è atterrato a Roma e ha seguito la partita contro la Lazio. Meritavamo di vincere ma abbiamo pareggiato, lui è sceso in campo ad abbracciare tutte le ragazze una ad una. Loro erano in lacrime per l'obiettivo promozione sfumato. Per gli investimenti e per l'attenzione al mondo femminile dobbiamo ringraziarlo, ma non solo noi a Parma, ma tutto il movimento femminile italiano. Parma è una delle poche realtà che ha un progetto sostenibile e forte per la femminile in questo movimento".