Non è Wagner il terzino scelto dal Parma. La società ha chiuso per Løvik, il norvegese atteso in città

04.01.2025 20:22 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Non è Wagner il terzino scelto dal Parma. La società ha chiuso per Løvik, il norvegese atteso in città

Il primo colpo del mercato del Parma sarà con ogni probabilità Mathias Fjortoft Løvik. Non si tratta solo di un'indiscrezione, ma di una trattativa già ben avviata che sarebbe ormai in chiusura. A fugare ogni dubbio è stato il direttore sportivo del Molde, che ha parlato a TV2 ieri: "Abbiamo avuto un dialogo buono e costruttivo con il Parma. Speriamo che tutto vada bene. È stato tutto positivo e serio. Siamo d'accordo su quasi tutto, ma resta ancora qualcosa da discutere". Oggi si è continuato a lavorare in cerca dell'intesa definitiva, che secondo TMW sarebbe stata raggiunta. Lovik domani sarà a Parma e svolgerà le visite mediche con i crociati nella giornata di lunedì. Si parla anche di cifre: accordo raggiunto a circa 5 milioni di euro bonus inclusi e contratto fino a giugno 2029 per il norvegese. 

Non arriverà invece Kai Wagner. A differenza di quanto riportato ieri, il terzino tedesco non è mai stato veramente vicino al Parma. La società, in linea con la filosofia adottata negli ultimi anni, ha scelto di puntare su un giocatore di prospettiva. Il 27enne del Philadelphia non rientra nell'identikit tracciato dal Parma e non si è mai entrati nel vivo di una reale trattativa. Si è scelto di puntare invece sul classe 2003 Løvik. Un innesto che possa crescere in un ruolo già coperto da Valeri, per sostituire il partente Di Chiara. 

Cosa può portare Løvik al Parma? Il salto dal calcio norvegese al campionato italiano senza dubbio richiederà un periodo di adattamento per un ragazzo che, nonostante la giovane età, vanta però già più di 100 presenze con il Molde, alcune delle quali tra Europa League e Conference League. Il profilo senza dubbio è interessante e le sue caratteristiche offensive si adattano alle richieste di mister Pecchia. Løvik infatti dispone di buone doti a livello tecnico e anche un grande atletismo, che gli permette di ribaltare il fronte con incisività. Sicuramente però ci sarà da lavorare sull'aspetto tattico, vista la grande attenzione richiesta per competere in Serie A. Il suo acquisto quindi non è di certo il colpo salvezza che la società ha in canna, ma è da interpretare più come un innesto di prospettiva, che possa far esperienza e crescere senza troppe pressioni, ma dando un suo contributo già nel presente.