4 (o 5) acquisti e altrettante partenze: quel che serve a 20 giorni dal via. Prima le uscite? All'orizzonte diverse possibili cessioni
Evitando inutili giri di parole: ora bisogna agire. Oh, poi magari sarò io quello ansioso che vive sempre con la pressia addosso, ma a venti giorni dall'inizio del campionato credo sia arrivato il momento di perfezionare l'organico con il quale Pecchia sarà chiamato ad affrontare la stagione alle porte. Senza voler criticare l'operato della società, mi sarei atteso qualcosina in più rispetto i soli innesti di Valeri e Suzuki. Attenzione: mi riferisco esclusivamente a un discorso quantitativo eh, non parlo di certo del livello di qualità dei nuovi acquisti; dico soltanto che dopo quasi un mese di tempo a disposizione sarebbe stato lecito aspettarsi un qualche ulteriore volto nuovo oltre ai due appena citati. D'accordo che gli esponenti del club erano stati chiari sul fatto di voler mantenere l'ossatura portante della squadra che ha vinto la Serie B, ma gli stessi dirigenti gialloblù avevano anticipato che ogni reparto sarebbe stato soggetto ad alcuni aggiustamenti e auspicavo che queste operazioni fossero completate nel breve così da consentire un graduale inserimento degli ultimi arrivati.
Detto questo, è altresì ipotizzabile che la strategia della proprietà possa essere quella di provare a cedere dapprima gli eventuali esuberi per poi, in seguito, ingaggiare i vari e necessari sostituti dei giocatori destinati a salutare. Scelta rischiosa, mi vien da pensare, ma in effetti, numericamente parlando, il Parma conta ben 28 effettivi in rosa ed è evidente che sarebbe infruttuoso e controproducente immaginare solamente di aggiungere altri elementi al gruppo già presente senza badare al contemporaneo sfoltimento di questo. Credo infatti che all'allenatore farebbero comodo a dir poco quattro pedine dal mercato - facciamo 5, vah - e che almeno altrettanti giocatori lasceranno il Ducato nel corso di quest'estate. Mettendo un attimo da parte la decisione da prendere in merito a chi tra Corvi e Rinaldi vestirà i panni del terzo portiere e quindi chi tra loro andrà via in prestito - la cui partenza non prevederebbe un conseguente rimpiazzo -, le voci e i rumors che si rincorrono lascerebbero intendere che i vari Di Chiara, Cyprien, Begic, Partipilo e Colak difficilmente rimarranno a disposizione del tecnico nell'annata a venire e i rispettivi futuri sembrerebbero tutti lontani dalla nostra città. Ci sono inoltre da chiarire le situazioni legate a Osorio, Valenti, Camara e Charpentier, dato che nemmeno loro, per motivi differenti, sono certi di far parte del progetto crociato. Terzino sinistro, centrale di difesa, mediano tuttofare, esterno offensivo e attaccante i profili attenzionati dagli uomini mercato del presidente Krause secondo le indiscrezioni filtrate di recente, le quali però non sono ancora state seguite da affondi concreti.
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