Nove partite alla fine, sei sfide contro squadre nella parte sinistra della classifica. Ma per il Parma non è detto che sia un male

18.03.2025 00:00 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Nove partite alla fine, sei sfide contro squadre nella parte sinistra della classifica. Ma per il Parma non è detto che sia un male

Il Parma arriva a quest'ultima sosta per le nazionali con tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con il terzultimo posto attualmente occupato dall'Empoli. Dall'arrivo di mister Chivu i crociati hanno raccolto cinque punti in quattro partite, un bottino non esagerato, ma certamente un cammino in perfetta linea di galleggiamento per una squadra che deve salvarsi. E infatti dal terzultimo posto prima di Bologna i crociati hanno superato l'Empoli staccandolo di tre lunghezze e hanno riagganciato il Lecce, avvicinando anche il Cagliari che nelle ultime quattro ha raccolto un solo punto.

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Nessuno sprint dei crociati, ma un cammino costante, portando a casa preziosi punticini salvezza, con l'unico rammarico legato alla sfida di Monza, dove contro il fanalino di coda del campionato sarebbero potuti arrivare tre punti che avrebbero dato sicurezza e tranquillità a tutto il gruppo squadra. Dopo la sosta i crociati andranno a Verona contro un Hellas che si è imposto a Udine e si è staccato dalla bagarre salvezza, salendo a quota 29. Resta uno scontro diretto, il primo dei tre che i crociati affronteranno nelle nove partite da qui alla fine, con Como ed Empoli che arriveranno però soltanto a maggio.

Le altre sei sfide vedranno i gialloblu affrontare sei formazioni della parte sinistra della classifica, tra cui tutte le prime tre della classe. Ma delle cinque vittorie in campionato il Parma ha finora trovato ben tre vittorie contro Milan, Lazio e Bologna, tutte nella parte sinistra della classifica. Non saranno sfide semplici, ma nessuna lo sarà da qui alla fine del campionato, però per i crociati impostare una gara contro una formazione che vorrà proporre il suo calcio è più semplice che dover fare la partita, come successo a Monza o nelle sfide al Tardini dove i crociati hanno lasciato punti preziosi, vedi Venezia, Lecce ed Hellas Verona.

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Quanti punti servano è ancora difficile da dire, ma la quota salvezza potrebbe non superare i 33/34 punti in questo campionato e così ai gialloblu serviranno almeno un paio di vittorie da qui a fine stagione, oltre ad altri punticini raccolti per strada. La voglia di non lasciare nulla al caso e muovere sempre la classifica si è vista nelle ultime uscite, ora servirà un ulteriore sforzo. E magari sperare che nelle ultime due con Napoli e Atalanta il campionato possa essere già deciso...

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