L'analisi arbitrale di Parma-Monza: "Netto il rigore su Coulibaly. Camara accentua, per quello interviene il VAR"
Parma-Monza è la grande protagonista della puntata di Open VAR in onda su Dazn, che analizza l'operato dell'arbitro La Penna nella sfida di sabato pomeriggio. Si parte con il rigore concesso per fallo di Pablo Mari su Coulibaly, che La Penna non vede. "Pallone pieno, lo prende dopo per me", dice l'arbitro, con conferma dell'assistente. Ma il VAR è di un altro parere e chiama all'on field review il fischietto, che assegna poi il penalty. "La decisione del VAR Marini è corretta. L'intervento di Pablo Mari è imprudente, colpisce con un fallo robusto la caviglia di Coulibaly. Arbitro e assistente vengono tratti in inganno dalla traiettoria del pallone, ma Mari prende solo il piede dell'avversario. Essendo ammonito, giustamente viene espulso", spiega Antonio D'Amato, responsabile settore tecnico arbitrale.
Discusso anche l'episodio in cui il rigore viene negato al Parma, dopo il fischio di La Penna per fallo di Birindelli su Camara. "È una mano davanti e lui crolla", dice il VAR. "Pensavo gli avesse dato un colpo", spiega La Penna dopo aver visto le immagini al monitor. "Sono rigori che non vogliamo vengano concessi", conclude D'Amato. "Qui l'arbitro vede qualcosa in più di ciò che accade, l'attaccante accentua l'effetto del tocco. C'è un appoggio di Birindelli sul petto di Camara, per questo il VAR lo ritiene un chiaro ed evidente errore. È vero che c'è un contatto, ma simulare significa anche accentuare e in questo caso, con la caduta accentuata, si poteva anche ammonire".