#Rewind 2024 - Aprile: lo sprint finale, 5 match verso la Serie A. Rinnovano Balogh e Bernabé
Benvenuto 2025! Nell'augurio che il nuovo anno possa portare grandi soddisfazione al popolo gialloblu, come ormai da tradizione, ParmaLive.com vi propone un piccolo recap mese per mese dell’annata appena conclusa. Il 2024 è stato un anno di gioia per i tifosi gialloblù, che finalmente sono tornati a festeggiare per le vie della città una promozione attesa da tre stagioni. Il Parma è riuscito a tornare nella categoria di sua competenza, la Serie A, ma dopo una prima metà tra alti e bassi, ora è chiamato a lottare con le unghie e con i denti per ottenere la salvezza nel 2025. Rivivremo quindi le emozioni dell’anno appena terminato, a partire dalla grande cavalcata della Serie B, passando per i festeggiamenti per la promozione fino alle prime emozioni della Serie A attualmente in corso. Ripercorriamo insieme l'anno passato, con la nostra rubrica #Rewind 2024.
L’aprile dei crociati è stato un mese intenso, coronato dalla cavalcata mano a mano sempre più accelerata verso la Serie A. Tra i rinnovi, le voci di mercato, in particolare gli occhi del Borussia Dortmund puntati su Man, e le cinque partite disputate in 27 giorni, la primavera sembra esser sbocciata in modo rigoglioso. Infatti, se la Pasquetta crociata non è stata esattamente una giornata di festa, il resto del mese ha visto il Parma ingranare sempre più la marcia. Nei tifosi stessi, sempre presenti, cresce la smania di Serie A e la loro gioia non fa che aumentare alla vista dei prolungamenti di contratto dei loro beniamini…
BERNABÈ E BALOGH FIRMANO, IN MAGLIA CROCIATA FINO AL 2027
Nel corso del mese sia lo spagnolo, classe 2001, Adrian Bernabé, gialloblù da luglio 2021, che l’ungherese, classe 2002, Botond Balogh, in maglia crociata da settembre 2020, firmano il rinnovo. I due promettenti giovani sono assai legati alla città ducale, come si evince dalle loro stesse parole, Balogh: “Dopo tutti questi anni mi sento parmigiano” e Bernabé: “Parma è la mia seconda casa”. Entrambi prolungano il contratto fino al 2027 e ora non gli resta che concentrarsi nello sprint finale e nelle grandi aspettative tra i grandi verso la massima serie.
PARMA-CATANZARO, SCONFITTA CHE ROMPE L’IMBATTIBILITÀ AL TARDINI
Il giorno di Pasquetta il Parma sfida il Catanzaro nelle proprie mura ducali. La prima novità arriva dall’11 titolare scelto da Pecchia, con Valenti dal primo minuto tornato dopo il lungo stop. Il cambiamento non sembra propizio, dato che dopo soli dieci minuti il Catanzaro passa in vantaggio. La rete è arrivata grazie a Situm che rientra sul sinistro e mette un pallone perfetto per Biasci, infilatosi tra Delprato e Circati. Il Parma prova a reagire, ma il possesso palla dei crociati è sterile e il Catanzaro difende con ordine. Al 39’ i giallorossi ammutoliscono nuovamente il Tardini trovando la rete del 2-0 con l’incornata di Antonini su corner di Vandeputte. Termina così la prima frazione di gioco, ma al ritorno in campo la situazione non cambia. La squadra di Pecchia è stata troppo imprecisa negli ultimi venti metri e prevedibile nel giro palla e nemmeno i cambi hanno inciso. I gialloblù cadono così in casa dopo tredici mesi e la striscia d’imbattibilità casalinga si ferma a 21 risultati utili consecutivi.
SUDTIROL-PARMA, CROCIATI DAL GIOCO NERVOSO CONTRO GLI ALTOATESINI
Il Parma, in trasferta a Bolzano, sfida gli altoatesini. Pecchia rivoluziona l'undici di partenza, cambiando ben sei giocatori rispetto all'undici sconfitto lunedì dal Catanzaro. La gara risulta essere molto bloccata e con poche occasioni da gol, come la traversa scheggiata da Mihaila. Si chiude in equilibrio un primo tempo acceso solo da qualche brivido isolato derivato da giocate di singoli. All'intervallo Pecchia si affida al talento di Bernabé, inserendolo al posto di un Sohm troppo impreciso, ma i minuti passano e il Parma fatica ad arrivare alla conclusione e sembra senza idee. A differenza di altre gare, i ducali non si mostrano nemmeno forti e agguerriti nell'assedio finale. Si conclude così, a reti inviolate, una partita noiosa nella quale al Parma è mancato il guizzo per sbloccare il risultato.
PARMA-SPEZIA, I GIALLOBLÙ RITROVANO LA VIA E “SCACCIANO” LA CRISI
Dopo un solo punto raccolto nelle ultime due partite, i crociati ritornano al Tardini con il coltello tra i denti per affrontare lo Spezia. Al Tardini c’è caldissimo, sia in campo che sugli spalti, gremiti per una partita importantissima per entrambe le squadre. Il Parma, sempre più voglioso di Serie A, parte bene e tenta subito il gol in tre occasioni differente. La rete arriva a fine primo tempo grazie ad un calcio d’angolo piazzato sul secondo palo, dove arriva Hernani. Il centrocampista brasiliano, premiato nel pre gara per le 100 presenze in maglia crociata, spara il pallone all’incrocio e permette ai compagni di tornare in spogliatoio in vantaggio. I gialloblù, nonostante la ripartenza con ritmi più blandi, non si adagiano sugli allori, gestendo bene il pallone, senza mai rischiare. A ridosso del novantesimo trova addirittura il raddoppio, grazie alla rete di Charpentier che approfitta dell’errore di Zoet. Il Parma mette così in ghiaccio la vittoria, volando a +10 dal terzo posto.
PALERMO-PARMA, REGNA CALMA PIATTA AL BARBERA
Il Parma, ospite del Palermo, scende in campo al Barbera per mettere in cassaforte la promozione diretta. La prima mezz'ora di gioco vede due squadre che scelgono di non sbilanciarsi eccessivamente, optando per una fase iniziale di studio. Subito dopo Mancuso fa rabbrividire i gialloblù, mettendo in difficoltà Chichizola e costringendolo ad impegnarsi per allungare il pallone in calcio d'angolo. Tranne questo, pochi altri son stati i veri pericoli per le due difese nella prima frazione di gioco, caratterizzata da numerosi errori tecnici per entrambe le formazioni che tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Il secondo tempo si apre, invece, con il Parma che spinge il piede sull'acceleratore. Per quanto Man cerchi di infilarsi per ben due volte nella retroguardia avversaria, l’attaccante rumeno non riesce a finalizzare. L'anticipo della 34a giornata di Serie B termina così con un pareggio a reti bianche e con un Parma che si trova a +6 dal terzo posto.
PARMA-LECCO, APOTEOSI AL TARDINI E LA SERIE A AD UN PASSO
Davanti ad un Tardini colorato dai cappellini gialli distribuiti dai tifosi, il Parma scende in campo sfidando il Lecco di Malgrati. I crociati partono subito fortissimo, attaccando con grande intensità e portandosi più volte nell’area avversaria, sfiorando il vantaggio dopo addirittura due minuti dal fischio d’inizio. Il gol non tarda comunque ad arrivare e al 15esimo degli Innocenti sbaglia in uscita, regalando palla a Bernabé, lo spagnolo appoggia per Hernani che serve Bonny in area. Il francese è bravissimo a mettere a sedere la difesa avversaria ed appoggiare di tacco per Bernabé, che con un mancino chirurgico trova l’angolo giusto e fa 1-0. Il Parma, in cerca di ulteriore sicurezza, continua a pressare e al 23esimo la costanza viene ripagata: la difesa del Lecco riesce ad allontanare uno spiovente arrivato in area, ma sulla seconda palla si avventa Mihaila, che controlla e al volo scarica un bolide sul primo palo che non lascia scampo ai blucelesti. Non basta, i crociati non si accontentano e Bernabé, approfittando del perfetto feeling con la porta, segna la rete del 3-0. Dopo l’intervallo il Parma continua a gestire la partita con estremo rigore. Ci pensa Camara nel finale a mettere la ciliegina sulla torta, segnando una rete di sinistro e calando così il poker. Un sabato perfetto, davanti ad un pubblico straordinario, con i tifosi che festeggiano e la Serie A ad un passo.