#Rewind2024 - Gennaio: nessun acquisto, una sola vittoria su tre partite, ma primato in classifica

Benvenuto 2025! Nell'augurio che il nuovo anno possa portare grandi soddisfazione al popolo gialloblu, come ormai da tradizione, ParmaLive.com vi propone un piccolo recap mese per mese dell’annata appena conclusa. Il 2024 è stato un anno di gioia per i tifosi gialloblù, che finalmente sono tornati a festeggiare per le vie della città una promozione attesa da tre stagioni. Il Parma è riuscito a tornare nella categoria di sua competenza, la Serie A, ma dopo una prima metà tra alti e bassi, ora è chiamato a lottare con le unghie e con i denti per ottenere la salvezza nel 2025. Rivivremo quindi le emozioni dell’anno appena terminato, a partire dalla grande cavalcata della Serie B, passando per i festeggiamenti per la promozione fino alle prime emozioni della Serie A attualmente in corso. Ripercorriamo insieme l'anno passato, con la nostra rubrica #Rewind 2024.

MERCATO: DESERTO DEI TARTARI O FIDUCIA NELLA ROSA? - Il mercato invernale del Parma non può essere riassunto meglio che dall’immagine evocata dal celebre romanzo di Buzzati: nessun acquisto. Se si escludono gli arrivi di due giovani che rimpolpano la squadra Primavera (il centrocampista Andrija Burcar e l'attaccante Kristaps Mosans), l’unico movimento fu la cessione di Roberto Inglese al Lecco, completata proprio negli ultimi minuti precedenti la chiusura della sessione di mercato. L’assenza di acquisti fu un chiaro segnale di fiducia della proprietà nei confronti della rosa, giudicata più che adeguata per compiere la conquista della Serie A. In tal senso vanno interpretati anche i tre prolungamenti di contratto siglati nel mese di gennaio: tre giocatori fondamentali come Bonny, Sohm e Osorio. A questo si aggiunse il ritorno dall’infortunio del centrale difensivo Lautaro Valenti.

PARMA-ASCOLI, UN PAREGGIO TRA LO SPAVENTO E IL RAMMARICO - La prima partita dell’anno si concluse con l’amaro in bocca per i nostri crociati, che non riuscirono a superare l’Ascoli al Tardini. Ma anzi, dopo un primo tempo a reti bianche, la seconda frazione si apre col grande spavento del vantaggio ascolano al 60’, con un eurogol di Botteghin. A riportare l’equilibrio ci pensa Bernabè dieci minuti dopo: lo spagnolo semina il panico nella difesa marchigiana e il suo cross viene deviato goffamente nella propria porta da Di Tacchio. Il Parma va poi a un passo dalla rimonta, con la traversa colpita da Man al 95’, che certifica il definitivo pareggio.

SAMPDORIA-PARMA, VITTORIA DA MANUALE AL FERRARIS - La prima vittoria dell’anno non si fece però attendere molto: allo Stadio Ferraris il Parma riuscì a domare una coriacea Sampdoria con un secco 0-3. La partita si sblocca però grazie a un episodio contestato: mano dubbia di Gonzalez in area, ma viene assegnato il rigore, trasformato da Man al 41’. Dopo soli tre minuti arriva il raddoppio: Bernabè inventa per Man, cross radente al centro e rete di Mihaila. Nella seconda frazione la Samp non reagisce e il Parma cala il tris: al 70’ Charpentier controlla in area e appoggia a Estevez un pallone comodo comodo per siglare il definitivo 0-3.

MODENA-PARMA, DEBACLE TOTALE NEL DERBY - Dalle stelle alle stalle: al Braglia il Parma mise in campo la peggior prestazione possibile, con il Modena completo padrone della partita già al quarto d’ora: sfruttando l’errato posizionamento di Chichizola, Battistella sblocca la partita con un preciso tiro sotto la traversa. Dopo pochi minuti arriva anche il raddoppio: Balogh e Osorio leggono male un lancio lungo; ne approfitta Abiuso, che sguscia via e batte di nuovo Chichizola. Pecchia effettua due cambi provando a risollevare i suoi ma già al 47’ la partita viene chiusa dai canarini: Battistella brucia un lentissimo Balogh, cross al centro per Ponsi, che controlla e incrocia alla perfezione. Il resto del secondo tempo fu impalpabile: ko tecnico per il Parma. Il bilancio in classifica fu comunque positivo: 45 punti, primato in classifica e quattro punti di distanza dalle inseguitrici.