Hainaut: "Pecchia mi ha detto che farò parte del gruppo anche in Serie A"

Nel percorso che ha portato il Parma in Serie A c'è anche il lavoro di Antoine Hainaut. In queste due stagioni, il francese si è dimostrato prezioso per mister Pecchia, che nei momenti di bisogno ha sempre potuto contare su di lui. Il centrocampista ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano francese La Voix du Nord, parlando della sua avventura in Emilia: "Sì, mi piacerebbe giocare di più, ma quando vedo la considerazione che mi dà la società, come mi sono integrato, la considerazione degli altri giocatori, mi sento bene dove sono".

Hainaut firmò con il Parma a gennaio 2022, ma si trasferì in Emilia solo nell'estate successiva: “Uscire di casa a 20 anni non è facile, soprattutto in un paese che non conosci, dove si parla una lingua che non padroneggi. Avevo chiesto di restare sei mesi al Boulogne in prestito, non volevo lasciare il club in quel modo e in quei mesi avrei potuto studiare per arrivare con una conoscenza base dell'italiano. La prima stagione è stata una scoperta. Sono arrivato in un club storico, con un palmares importante, grandi giocatori sono passati da Parma (Buffon, Cannavaro, Crespo, Thuram...). Sono rimasto colpito dal modo in cui il club è strutturato. Abbiamo due team manager. Tutto il personale è a nostra disposizione al 100% in caso di problemi. E poi c'è il calore dei tifosi. Sono arrivato in un'altra dimensione. Quando cammino per strada con la mia famiglia a volte sento i tifosi gridare "Hainaut", per me è una cosa nuova, mi salutano con gentilezza, mi dicono "Forza Parma!". Gli italiani sono così".

Sull'opportunità di condividere lo spogliatoio con Buffon: “La prima stagione, ho giocato con lui, ho potuto beneficiare dei suoi consigli. Lo guardavo giocare in televisione e mi son ritrovato a mangiare accanto a lui a pranzo. Mi sono ammalato quando sono arrivato a Parma e poche settimane dopo il mio ritorno tutti avevano il posto assegnato durante i pasti, tranne me. Ce n'era uno rimasto, all'estremità del tavolo, accanto a Buffon. Mi sono seduto accanto a lui ed è diventato il mio posto. Ho mangiato ogni pranzo accanto ad una leggenda".

Parlando dei risultati di squadra nella stagione appena conclusa, Hainaut racconta di aver vissuto "un sogno a occhi aperti con la promozione. Poter far parte di questo gruppo che salirà in Serie A è grandioso. Lo scarso minutaggio? Sicuramente mi dispiace, ma non sto perdendo tempo qui. La mia frustrazione è compensata dal progetto del club, che mi dimostra quotidianamente che è con me. C'è una parola in italiano che mi ripeto: pazienza. I vice allenatori mi parlano tanto, mi dicono di non dubitare. Ho fatto un colloquio con l'allenatore prima di andare in vacanza, mi ha detto che farò parte del gruppo per la prossima stagione in Serie A. Non mi preoccupo della mia situazione personale, arriverà il mio momento. La fortuna a volte fa succedere le cose, ma il duro lavoro ripaga sempre".

LEGGI QUI: Il probabile arrivo di Suzuki divide i tifosi, è lui la scelta giusta? Quasi 4 mila abbonati in pochi giorni, la città freme in vista della Serie A