La reazione è arrivata, ma ora serve una scossa. E dovrà darla il mercato con almeno un innesto per reparto

Il pareggio di ieri pomeriggio contro il Venezia ha lasciato amaro in bocca in casa Parma: l'occasione, contro una formazione in netta difficoltà a livello numerico e con un solo difensore di ruolo, era davvero ghiotta per provare a mettere margine tra sè e la zona rossa. Ma una delle consuete ingenuità dei crociati ha regalato il vantaggio ad una formazione che aveva ben poche intenzioni di rendersi pericolosa, soprattutto nella prima frazione. Poi la reazione crociata è arrivata, è durata forse troppo poco per strappare i tre punti, ma è arrivata.

Ora però al Parma serve una mano dal mercato. Vogliacco si è da subito preso le redini della difesa, ma non basta: servirà un altro centrale di livello importante e in questo senso Erlic può rappresentare un'ottima opzione. Bisognerà attendere il via libera del Bologna, che prima deve cautelarsi con un ingresso. E poi servirà rinforzare centrocampo e attacco, due reparti che al momento sembrano essere addirittura indeboliti rispetto al campionato di Serie B, dato Estevez a mezzo servizio, Bernabè assente da tre mesi, Benedyczak in netta difficoltà ed ingressi troppo leggeri, vedi Keita o Almqvist.

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Contro il Venezia il Parma ha chiuso con nove undicesimi della passata stagione, con i soli Suzuki e Valeri come innesti. Troppo poco per poter affrontare con tranquillità il massimo campionato. Oltre ad un altro difensore, un centrocampista ed almeno un attaccante dovranno arrivare nei prossimi dodici giorni, ma serviranno innesti alla Vogliacco: pronti da subito ad aiutare la causa crociata. Un centrocampista che dia idee alla squadra ed un attaccante, ma non un vice Bonny: se il francese è quello visto nelle ultime settimane servirà un titolare dal mercato.

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L'obiettivo deve essere quello di alzare il livello sin da subito per riportarsi in acque tranquille e ritrovare la famosa leggerezza ed il tanto decantato equilibrio. Poi ci sarà il rientro di Bernabè e con la chiusura del mercato la testa di tutti dovrà tornare solo al campo per affrontare tre mesi di lotta tutti insieme: con Bernabè, con Vogliacco, ma anche con altri innesti che la società dovrà mettere a disposizione di mister Pecchia.

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