Ceresini: "Il cambio d'allenatore andava fatto, sono fiducioso per la salvezza"

L'ex presidente del Parma Fulvio Ceresini, socio numero mille di PPC, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta di Parma. Sulla lotta salvezza si è espresso così: "La situazione è chiaramente delicata e difficile, ci sarà da soffrire ma io sono fiducioso, anche alla luce delle ultime prestazioni. Probabilmente, questo cambio d'allenatore andava fatto e ci voleva uno scossone. Chivu non è un mago, però mi piace come si rapporta con i giocatori e la piazza, come parla in conferenza e per i concetti che ha espresso che sono molto diversi e più realistici rispetto a quelli di Pecchia. Cherubini poi è stato un innesto determinante che ha saputo intervenire nei modi e nei tempi opportuni".

Cosa pensa della visione di Krause?
"Il progetto del presidente è quello giusto nonché l'unico modo per gestire una società di calcio in una realtà come Parma. Credo sia corretto puntare sui giovani ma bisogna essere bravi a far crescere tutta la squadra e non solo i singoli giocatori. Probabilmente, si è esagerato nell'andare a prendere calciatori promettenti in giro per l'Europa pensando di poter affrontare il campionato di serie A con la stessa rosa che aveva vinto la B, ancora di più se così giovane: è stato commesso un errore che ci ha portato ad oggi agli ultimi posti della classifica e in futuro servirà maggior equilibrio che possa garantire la crescita non solo a livello individuale ma anche del gruppo per poter rimanere in A".