Con o senza Man: cosa significherebbe per il Parma privarsi del rumeno? Ma, a prescindere dall'esterno, un altro attaccante servirebbe come il pane
Le voci di mercato su Dennis Man negli ultimi giorni si sono moltiplicate, e ormai non si possono ignorare. Anche se il suo agente Becali ha minimizzato sulla questione (LEGGI QUI), sono due giorni che diversi organi di stampa ed esperti di mercato danno la Fiorentina molto forte sul nazionale rumeno, anche se bisognerebbe capire quanto i toscani sarebbero disposti a spendere per assicurarsi l'esterno offensivo. Ma esattamente, per il Parma, cosa significherebbe privarsi di Dennis Man, se davvero ciò dovesse avvenire?
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Non è facile capire quali potrebbero essere gli sviluppi. Man, infatti, in questi anni in maglia crociata, ha sì inciso, risultando un protagonista della risalita degli emiliani in massima serie. Ma al tempo stesso gli è mancata anche quella continuità per affermarsi ad alti livelli: lo abbiamo visto anche in questo campionato, con un inizio dapprima scintillante - e ottime prestazioni in particolare contro le big, quando ha avuto più campo per esprimersi - per poi pian piano vedere calare il suo rendimento, che ad oggi ha visto Man mettere a referto 4 gol e 4 assist in 19 partite di campionato. Comunque non male, considerando che parliamo di una squadra in lotta per non retrocedere. Anche ammettendone la discontinuità di rendimento, quante squadre di bassa classifica possono contare su un talento come il rumeno? E poi, se Man venisse ceduto, come verrebbero reinvestiti quei 15 milioni dal Parma? Conoscendo la mentalità societaria, difficilmente un simile esborso avverrebbe per un giocatore pronto sin da subito. Chiaramente conterà molto anche la volontà del giocatore: in genere gennaio è una finestra di mercato più complicata di quella estiva, ma come si è visto con Kvaratskhelia (in procinto di passare dal Napoli al PSG), spostare giocatori importanti nel mercato invernale è assolutamente possibile.
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Si vedrà, questo è chiaro: per ora restano tante domande e una certa attesa per capire quale sarà il futuro dell'attaccante. A proposito di attacco, personalmente la mia idea è che nel reparto offensivo qualcuno arriverà, a prescindere da ciò che farà Man. Sì, perché onestamente il vuoto lasciato dall'infortunio di Charpentier è ben più pesante di quello che si potesse pensare, mancando così un'alternativa di peso davanti. A dire il vero, al momento radiomercato non ha fatto molti nomi in attacco per il Parma, ma l'impressione è che i crociati si stiano muovendo anche su questo piano. La priorità, tuttavia, è stata giustamente data alla difesa, rinforzata da Vogliacco e a breve probabilmente da un altro centrale, che dovrebbe essere uno tra Okoli ed Erlic (per il quale tra l'altro si tratterebbe di un ritorno, giocò a Parma da ragazzo). Ci aspetta dunque una seconda parte di gennaio piuttosto calda per il mercato ma anche per il campo, con i crociati chiamati ad affrontare diverse sfide importanti, a partire dalla prossima contro il Venezia.