Il Parma in attacco fa gli stessi numeri della Juventus, ma la difesa traballa. Riguadagnare solidità dev'essere l'imperativo per ritrovare il sorriso

11.10.2024 00:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Il Parma in attacco fa gli stessi numeri della Juventus, ma la difesa traballa. Riguadagnare solidità dev'essere l'imperativo per ritrovare il sorriso
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La seconda sosta di questa stagione consente alle squadre di club di tirare il fiato e, in generale, di dare un'occhiata ai numeri e fare un po' il punto della situazione su questo primo spicchio di campionato. Il Parma, in particolare, si conferma formazione alquanto bislacca, capace di ottimi numeri dal punto di vista offensivo, ma anche - ahinoi - di un'evidente fragilità difensiva. Andando a vedere più nello specifico il bilancio tra gol fatti e subiti, emerge uno scarto particolarmente considerevole se si pensa che i crociati, al momento, hanno praticamente lo stesso attacco della Juventus: 10 reti segnate, proprio come la formazione di Thiago Motta, non una squadra che si porta certo dietro la fama di "difensivista" com'era quella del precedessore del tecnico bianconero, Massimiliano Allegri. Viceversa, sempre prendendo come riferimento la Juventus, i crociati hanno subito addirittura 12 volte i gol dei bianconeri, fermi ad appena una rete incassata.

E' palese che un paragone con la Juventus non ha minimamente senso, in virtù di obiettivi stagionali dichiaratamente diversi e rose di differente caratura. Questo però ci dà la misura di quanto sia ampia la forbice tra attacco e difesa in casa Parma, tanto prolifico davanti quanto perforabile dietro. Che questo sia il problema principale è talmente evidente che non c'è neanche bisogno di sottolinearlo. Per centrare l'obiettivo stagionale, però, il mantra dei ragazzi di Pecchia deve essere uno e uno solo soltanto: ritrovare solidità nel reparto difensivo. In tal senso, non ci voleva la brutta notizia del grave infortunio di Alessandro Circati, che ha privato i crociati di una validissima pedina dall'evidente valore in chiave presente e futura. La solidità, però, si ottiene non solo grazie ai singoli, ma anche al lavoro di reparto e, in generale, della fase difensiva, che come sappiamo parte dagli attaccanti e ha un fulcro importante nei centrocampisti.

Al di là delle assenze (come quella di Estevez, oltre a Keita che deve ancora guadagnare la miglior forma), appare inoltre piuttosto evidente come il Parma ultimamente difetti nel filtro a centrocampo, probabilmente uno dei talloni d'Achille della squadra di Pecchia in questo momento. Occorrerà dunque stringere i denti, serrare le fila e se possibile fare una corsa in più per proteggere meglio la difesa: se è vero che, come diciamo in Italia, i campionati li vincono le migliori difese, è anche vero che la salvezza si conquista più facilmente con una maggiore solidità. Questo e altri sono punti su cui riflettere in attesa della ripresa del torneo, quando, contro il Como, i crociati cercheranno di trovare il secondo successo in campionato, anche perché ormai la vittoria manca sin dalla seconda giornata, con il 2-1 ai danni del Milan.