Capitano, difensore centrale… portiere. 4 mesi da Delprato

01.01.2025 14:55 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Capitano, difensore centrale… portiere. 4 mesi da Delprato
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La stagione di Serie A del Parma sino a questo momento non si può definire proprio esaltante, essendo stata caratterizzata da alti e bassi, con i crociati in lotta per il mantenimento della categoria. Se c'è però un giocatore che si è distinto in positivo praticamente sempre, questi è Enrico Delprato. Il difensore e capitano del Parma si è infatti rivelato uno dei migliori per rendimento sino a questo momento, dimostrando così di sapersi ben adattare in una categoria dove non aveva mai giocato. E pensare che la stagione era iniziata sotto diversi punti interrogativi per il classe '99, che, pur conservando la fascia di capitano, sembrava dover battagliare per un posto da titolare sulla fascia destra con Woyo Coulibaly. Poi, pian piano, le cose si sono evolute, cambiando progressivamente.

Di fatto, dal momento del grave infortunio che ha colpito Alessandro Circati, Delprato si è quasi stabilmente spostato al centro della difesa, dove ha giocato spesso in coppia con l'ungherese Balogh. Già in passato Pecchia aveva provato Delprato in posizione di centrale, ma comunque in Serie B, contro avversari diversi e con una fisicità differente (lo stesso Delprato è meno fisicato rispetto a tanti difensori centrali in Serie A); e invece il capitano ha risposto presente, sfoderando anche ottime prestazioni e togliendosi anche lo sfizio di segnare alcuni gol importanti, un vizio che peraltro aveva già in cadetteria. Naturalmente Delprato ha anche giocato ancora da terzino destro, ma la sua duttilità si è rivelata preziosissima per Pecchia, che ha potuto contare su un elemento valido in campo e fuori anche in questa posizione.

E non solo: in questi quattro mesi, Delprato ha giocato anche da... portiere. Ciò è avvenuto contro il Napoli, per via dell'espulsione comminata all'indirizzo di Suzuki e complici i cambi prematuramente finiti da Pecchia. E' stato lì che Delprato, da buon capitano, ha detto: "Ci vado io". Anche se il risultato finale non ha sorriso al Parma, con il 2-1 in favore del Napoli maturato proprio durante il recupero, non si può che ammirare il coraggio di Delprato, che non ha lasciato i suoi nel momento del bisogno e ha fatto il possibile per aiutare la squadra, anche in una situazione così delicata.