I numeri premiano la difesa: porta blindata e ancora nessun gol subito su azione

Parlando dei numeri fatti registrare dal Parma in questo avvio di campionato, la parte del leone la fa la difesa. Certo, lo stato forma dei vari Benedyczak, Bonny e Man, oltre al buon impatto di Colak con il campionato italiano, rubano l'occhio vista la prolificità sotto rete. Al tempo stesso, però, la vera sorpresa di questo primo scorcio di campionato in casa Parma è nella difesa.

Proprio la retroguardia è stata spesso il reparto più criticato dei crociati, che si approcciavano al torneo corrente con diversi dubbi: l'addio di Buffon, lo spostamento di Delprato al centro, l'arrivo di un nuovo terzino (Di Chiara) concretizzatosi solo a fine mercato, la cessione di un titolare come Cobbaut, la decisione di puntare su un giovanissimo come Circati. Tutti aspetti che potevano far storcere il naso, ma le partite che si sono disputate sinora hanno mostrato una crescita del Parma anche in questo reparto.

Anche analizzando le partite, la difesa crociata risulta, sì, avere passato dei momenti di sofferenza nelle gare sin qui giocate, in particolare quella con il Pisa. Al tempo stesso, il Parma raramente ha corso grossi pericoli e la porta di Chichizola è rimasta pressoché inviolata. Per la precisione, l'unica rete sin qui subìta dal portiere argentino è arrivata su rigore, segno di una rinnovata solidità difensiva. E questa notizia, nella settimana che porta al big match contro la Sampdoria, non può che far felice il tecnico Pecchia.