Pisanu: "Voglio vedere una partita bella. Il Parma raccoglie ancora poco, ma sta facendo grandi cose"

In attesa del match del Tardini, il doppio ex di Parma e Cagliari, Andrea Pisanu, è intervenuto ai microfoni di StadioTardini dicendo la sua sullo spettacolo che verrà messo in scena stasera. In particolare, riguardo la sua esperienza nelle due piazze, Pisanu ha parlato così:
“Rappresentano due tappe fondamentali per la mia carriera, come calciatore e come uomo. Cagliari, la mia città, lì sono nato, mi ha permesso di toccare il cielo con un dito e di esordire nel calcio che conta. A Parma, questo sogno è diventato realtà forte, continua. Arrivai a Parma da ragazzino e sono andato via da uomo. Lunedì s’intrecciano due squadre che fanno parte della mia storia”.

Oggi che Parma vedi? È una squadra alla quale il coraggio sembra non mancare, che, però, ha perso in questa prima fase di campionato diversi punti per strada?
“Si è vero, ha raccolto meno di quanto seminato fin qui, ma sta facendo cose grandi, magari non nella tempistica che si aspettavano i tifosi. I quali non pensavano di dover stare in B più di un anno. C’è, però, un gran mix tra giocatori forti, tra questi giovani di belle speranze e giocatori funzionali alla causa e poi c’è Pecchia, un allenatore che stimo molto, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, che cura le relazioni personali. Inoltre, c’è una visione, nelle proprietà estere, che al netto della disapprovazione di molti tifosi che vorrebbero sempre una dirigenza italiana, dimostra la propria bravura, perché vedono prima molte situazioni. La proprietà americana ha capito che il progetto aveva bisogno di tempo, da noi, ecco, non è una cosa che accade proprio sempre… Guardiamo il Bologna: Saputo ha portato la squadra in Champions”.

A Cagliari, invece, Nicola, forse sta pagando il fatto di essere arrivato dopo un pezzo da 90 della panchina come Ranieri?
“Certo, era difficile per chiunque arrivare dopo un mostro sacro come Claudio Ranieri. Rappresentava tanto e non solo a livello calcistico. È un Cagliari vivo, comunque non morto, anche se spesso perdente in queste prime battute di A. Forse solo con l’Empoli erano un pochino contratti. Conosco di persona anche Nicola: è bravo a motivare, ma anche come fattore tattico la sa lunga. Il Parma dovrà stare attento e giocare una gara al pieno delle proprie possibilità”.

Quindi, lunedì sera, per chi farà il tifo Andrea Pisanu?
“Per vedere una partita bella, giocata bene: so che è una risposta diplomatica, ma davvero in Italia c’è bisogno di partite così, perché di partite belle se ne vedono sempre di meno. Partite dove le persone, si possano divertire, prima di tutto”.