Sacchi: "Conobbi Conceicao a Parma, ebbi un'ottima impressione. E quello screzio con Thuram..."
Arrigo Sacchi, ex allenatore crociato, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha così commentato l'arrivo di Sergio Conceicao al Milan, suo ex giocatore proprio a Parma: "Mi piaceva parecchio. Era il gennaio del 2001, arrivai al Parma, la squadra andava male, Malesani era stato esonerato. Io restai soltanto per tre partite, poi dovetti abbandonare perché non mi sentivo più dentro il fuoco sacro. Però in quei pochi giorni, sui campi di Collecchio, conobbi Conceiçao e ne ricavai un’ottima impressione. Serio, grintoso, determinato. Anche se...".
Anche se?
"Vi racconto questo aneddoto. Entro nello spogliatoio, faccio sedere i giocatori e dico: siete una squadra che ha notevoli valori tecnici, però i risultati non ci sono. Come mai? Ci sono problemi tra di voi? Ci sono invidie, gelosie? Ditemi tutto. In quel Parma, tanto per capirci, c’erano Buffon, Thuram, Cannavaro, Almeyda, Lamouchi, Di Vaio, Conceiçao, Milosevic... Gente di notevole carisma. Parlano un po’ tutti, ognuno esprime la propria opinione e poi Thuram sgrida Conceiçao: forse c’era qualche ruggine, non so bene... Tutto finì lì, però, perché quando andammo sul campo, mi accorsi subito che Thuram e Conceiçao si passavano il pallone e avevano già dimenticato tutto".