Bernabé: "Parma è come casa. Ho rinnovato perché voglio conquistare la Serie A"

Adrian Bernabé, dopo le ottime prestazioni agli Europei Under 21 con la sua Spagna, sta accendendo su di sé i riflettori anche all'estero. In una lunga intervista concessa ad AS, il talento crociato ha speso parole al miele per Parma, parlando anche del suo futuro. Ecco un estratto: "Sento che Parma è casa mia. Sento la responsabilità di portare la squadra dove merita, in Serie A. Ho deciso di rinnovare per provarci in questa stagione. Già quest'anno ci siamo avvicinati. Sono ottimista e credo che possiamo raggiungerla".

Sul suo arrivo a Parma: "Mi sentivo pronto per giocare a livello professionistico. Ho visto che al City non avrei avuto molto spazio in prima squadra e sono andato con Maresca al Parma. Ho firmato a luglio e un mese dopo ho dovuto operarmi a un'arteria del cuore. Hanno dovuto fare un taglio per liberare l'arteria in modo che il sangue potesse entrare. Non ho mai temuto di lasciare il calcio. Ho sempre condotto una vita normale. All'inizio dovevo allenarmi con il cardiofrequenzimetro per mettermi in moto e ora ogni sei mesi ho una visita di controllo a Roma. Ero spaventato perché sebbene non fosse un'operazione che metteva a rischio la mia vita, dovevo comunque sottopormi a un intervento chirurgico. Se non l'avessi fatto, non avrei potuto giocare in Italia. Sono stato operato e basta.

Sul suo ruolo: "Maresca mi aveva ingaggiato perché voleva fossi un terzino capace di diventare interno di centrocampo. Come fatto al City. Quando il Parma ha ingaggiato Iachini, mi ha visto allenare per due giorni e mi ha detto che gli ricordavo Bennacer, quello che aveva all'Empoli e che ora gioca nel Milan, e voleva che giocassi lì. Ho fatto bene e ora è il mio ruolo".