Parma-SPAL 0-1, dominare non basta. Gli estensi vincono senza tirare in porta
Terza incredibile sconfitta casalinga consecutiva per il Parma: contro la SPAL la squadra di Pecchia mette in evidenza il solito problema a segnare e così il gol di Rabbi, che di fatto è un autogol di Osorio, basta e avanza alla squadra estense per confermare la favorevolissima tradizione contro la squadra crociata, schiava delle proprie incertezze e di una scarsa serenità oltre che di limiti di continuità, abbondantemente evidenziati nell'ultimo mese. Termina 0-1 e per i crociati è uno stop pesantissimo in ottica cavalcata per la promozione.
Crociati che partono fortissimo, collezionando qualcosa come sette corner nel giro di 10 minuti: tiri in porta però non se ne vedono dalle parti di Alfonso e neanche i tanti piazzati fruttano particolari pericoli alla formazione ospite. Tutino sembra in palla e con la nuova capigliatura 'alla Di Vaio' tocca una marea di palloni, senza però riuscire mai a incidere. La SPAL da parte sua sostanzialmente si accontenta di difendere senza chiedere niente alla fase offensiva, tanto che il gol del vantaggio è tutta opera della squadra di Pecchia: lancio lungo assolutamente innocuo, Osorio anticipa il diretto avversario ma anche l'uscita di Chichizola, mettendo la palla in rete anche se l'ultimo tocco è di Rabbi, totalmente ininfluente per la direzione della sfera ma decisivo per l'assegnazione del gol. La squadra di casa si rimette a giocare e Delprato va vicino al pari con un bel colpo di testa, poi ci provano Bernabè e Vazquez con due tiri angolati, ma il primo finisce fuori e il secondo viene murato dalla fortissima difesa biancoazzurra. Il primo tempo termina con un incredibile 0-1, che di fatto rispecchia esattamente l'opposto di quanto visto sul rettangolo di gioco.
Nella ripresa i crociati appaiono decisamente meno brillanti e lucidi, con Pecchia che curiosamente non effettua cambi nella pausa tra i tempi non venendo però ripagato dalla squadra. Parte infatti molto meglio la SPAL, mentre il Parma appare confuso e spaventato, incapace di replicare le ottime geometrie messe in evidenza nei primi 45', almeno fino alla trequarti. Il tecnico crociato inserisce così Bonny, Oosterwolde e Sohm, ma non ottiene granchè, così poco dopo c'è spazio anche per Zagaritis e Coulibaly: cambi difficili da comprendere per una squadra che deve rimontare, ma i frutti arrivano comunque, sebbene solo nel recupero. Su un bel cross di Oosterwolde Vazquez ha la palla dell'1-1 e di testa inquadra alla grande la porta di Alfonso, battuto, ma salvato sulla linea da Esposito. Un tiro da fuori area di Sohm è l'ultima occasione di questa stranissima e irripetibile sconfitta: termina 0-1, decisivo il gol di Rabbi.