Lazio, Baroni: "Orgoglioso dei ragazzi. Non voglio commentare gli episodi arbitrali"
Si interrompe la striscia di vittoria della Lazio, che cade a Parma con il risultato finale di 3-1. Mister Marco Baroni ha così commentato la sfida dalla sala stampa dello stadio Tardini.
E' deluso o arrabbiato?
"Orgoglioso dei ragazzi, era una partita difficile anche dal punto di vista emotivo. Partita generosa e di dedizione, purtroppo gli errori ci sono e non vanno ripetuti, sul terzo gol ci stava aver perso equilibri, c'era voglia di pareggiare. Ma i primi due nascono da situazioni che noi cerchiamo, di proposta, non dobbiamo ripeterli ma la prestazione mi ha convinto".
Sugli episodi del VAR?
"Non voglio commentare, sennò non finiamo più".
A centrocampo la rosa è corta, ci sono chance di recuperare Vecino per giovedì?
"Non c'è possibilità di recupero, confido sui miei calciatori. Sono convinto che recuperando energie fisiche e nervose mercoledì ci saremo".
Cosa non le è piaciuto? Siete calati di condizione?
"Primo tempo ci siamo innervositi, loro son stati bravi a portarci su quella strada. Poi nella ripresa siamo tornati in panchina, dentro al nostro gioco e quello che dobbiamo fare. Ma i numeri parlano chiaro, abbiamo giocato bene nella ripresa. Sconfitta dolorosa principalmente per i tifosi, oggi era uno spettacolo. Però ho tante partite da giocatore e allenatore, le sconfitte sono sempre dolorose ma preferisco perdere con prestazioni così che vincere senza prestazione. Lì non ho certezze, qui invece sì. Dobbiamo evitare certi errori e trovare determinazione e cattiveria nel chiudere l'azione, abbiamo avuto tante occasioni da gol".
C'è stata presunzione sugli errori?
"La responsabilità è mia. Ho una squadra qualitativa, hanno sbagliato Rovella, che è stratosferico, è l'altro Gila, uno dei difensori più forti che c'è, lo vorrei tutta la vita. Dobbiamo rischiare ma è la nostra proposta, io voglio questo, meglio che spararla a cinquanta metri. Con questa squadra non lo farò mai, a me interessa la generosità con cui abbiamo affrontato una partita non facile dal punto di vista emotivo, siamo rimasti con razionalità dentro la gara, cercando di lavorare sugli esterni per evitare la densità centrale. Avanti così".
Il punto sull'infermeria?
"Sono usciti stremati perché hanno dato tutto, devono mantenere questa mentalità. Poi le partite si perdono ma con questo spirito, bisogna uscire spremuti e consapevoli di aver dato tutto. Castrovilli è prossimo al rientro, si para di giorni, Dia proveremo a recuperarlo mentre Vecino sarà una decina di giorni. Ho fiducia su chi ho. Tavares se non c'è in Coppa dovrebbe esserci in campionato".