Basta pensare ai complimenti, è ora di pedalare. La Serie A non aspetta nessuno

08.11.2024 00:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Basta pensare ai complimenti, è ora di pedalare. La Serie A non aspetta nessuno

Mentre si avvicina il prossimo impegno in campionato del Parma, che vedrà la squadra di Pecchia opposta al Venezia, prosegue l'astinenza dei crociati dalla vittoria. E i numeri cominciano a farsi pericolosi, perché quella ducale è la formazione che ha collezionato meno vittorie in questa Serie A: solo una, ovvero il prestigioso scalpo del Milan alla seconda giornata. Poi più nulla, solo pareggi e sconfitte. Solo il Monza ha conquistato lo stesso numero di successi, ma i crociati non portano i tre punti a casa da molto più tempo, addirittura da agosto. E allora è chiaro che qualcosa deve cambiare.

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Sì, perché da una parte le partite contro le big hanno visto un Parma in grado di esaltarsi contro queste ultime: lo dicono la stessa vittoria con il Milan, i pareggi con Fiorentina e Juventus, anche la sconfitta contro il Napoli, arrivata peraltro in circostanze molto particolari con Delprato tra i pali. Il fatto è che le buone prestazioni, se non sorrette dai punti, hanno valore fino a un certo punto, specialmente se contro avversari più alla portata il Parma non riesce a centrare la vittoria. Sicuramente ci sono stati episodi dovuti alla sfortuna, ma questi non possono essere un alibi per una squadra che deve salvarsi. Proprio nell'ultimo turno, il Genoa da questo punto di vista ha dato una lezione ai crociati, con i rossoblu che, pur con tanti problemi (di infortuni e non solo), sono riusciti a strappare una vittoria di cuore, cercata.

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Come dice l'adagio, chi si loda s'imbroda. E in un certo senso sembra un po' quello che sta accadendo al Parma, che magari non si loderà da solo, ma al quale i tanti complimenti ricevuti dalla stampa e da alcuni addetti ai lavori - sia per le prestazioni contro le grandi, che per alcune individualità che si sono messe in mostra - paradossalmente non sembrano aver fatto benissimo a una squadra ancora giovane. Diceva bene Estevez qualche giorno fa quando diceva che la squadra deve cambiare mentalità, fare quindi uno step per rimettersi in carreggiata. Anche perché, si sa, questa Serie A non aspetta nessuno, per cui ci si aspetta che questo salto in avanti venga fatto il più presto possibile. Magari a partire già dalla partita con il Venezia, un'altra sfida salvezza che il Parma proprio non può permettersi di perdere.