Ancora una volta è il "tutti dentro" l'arma segreta dei crociati. Alla ripresa 40 giorni di fuoco, poi l'aiuto dal mercato
Inutile girarci attorno, la partita di Venezia ha ridato al Parma non solo i tre punti che mancavano da ormai due mesi ma ha concesso ai crociati una importante boccata d'ossigeno per affrontare il prossimo tour de force con un po' più di serenità alle spalle, per ritrovare quella leggerezza che da sempre caratterizza il gioco di mister Pecchia
E lo stesso tecnico gialloblu da tempo ripete il mantra del "tutti dentro", che prima ha portato il Parma alla grande cavalcata della passata stagione e ora è stato di grande aiuto nel momento di maggiore difficoltà di questa stagione. Dopo la sconfitta, brutta e che poteva lasciare strascichi, in casa contro il Genoa, ecco che Pecchia ha nuovamente fatto affidamento su tutto il suo gruppo, gettando nella mischia il debuttante Leoni, affidandosi nuovamente ad Hainaut sulla destra e rispolverando un Matteo Cancellieri che nelle ultime due gare aveva raccolto pochi minuti.
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Tre risposte positive ed una prestazione da tre punti, che portano il Parma a quota 12 prima dell'ultima sosta di questo 2024. Poi ci saranno 40 giorni infuocati, con ben sette gare che porteranno a chiudere il girone di andata, con l'obiettivo di raccogliere quanti più punti possibili prima dell'arrivo del mercato invernale, dove inevitabilmente il Parma dovrà intervenire per chiudere i buchi apertisi negli ultimi mesi per infortunio.
La società non si tirerà indietro per cercare i giusti tasselli: un centrale ed un terzino sinistro mancano a livello numerico, poi vedremo dove arriveranno altri ritocchi. Il mercato aiuterà ma è ora che il Parma deve fare quadrato attorno al suo gruppo, da sempre arma segreta dei crociati di Pecchia, e macinare punti su punti, per poi vivere una seconda parte di stagione con meno assilli possibile.
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