Circati, Bernabé e Bonny: la spina dorsale del presente e del futuro. Il Parma punta sui suoi giovani, pronti per stupire la Serie A

Mancano esattamente due mesi all'inizio della Serie A. Il Parma lavora sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di mister Pecchia, con l'obiettivo di costruire una squadra capace di salvarsi. Il punto di partenza però, come più volte ribadito, sarà il gruppo che ha riportato il Parma in Serie A. La società vuole continuare a puntare sui giocatori presenti in rosa, convinta che siano pronti a farsi valere anche in massima serie. Sono tanti i nomi chiamati alla consacrazione, come Man e Delprato, ma guardando ai giocatori più giovani e talentuosi possiamo delineare una spina dorsale da cui si riparte in vista della prossima stagione. 

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Partiamo dal difensore centrale: Alessandro Circati. In due anni ha scalato le gerarchie e sotto la guida di mister Pecchia si è dimostrato un difensore affidabile, abile in marcatura e con personalità. E' vero, il Parma resta vigile sul mercato e senza dubbio arriverà almeno un centrale: ma per chiunque arrivi, la concorrenza di Circati non sarà facile da battere. Negli ultimi giorni si è parlato di un interesse da parte del Napoli, ma la posizione del club è chiara: Circati non si muove. La sua crescita dal giorno dell'esordio contro la SPAL ad oggi è sotto gli occhi di tutti e l'italo-australiano ha ancora margini di miglioramento. Sul piano mentale, Circati sembra un giocatore già prontissimo e maturo nonostante la giovane età. La calma che trasmette alla difesa lo fa sembrare un veterano e la sua personalità sul campo è sotto gli occhi di tutti. A rimanere sorpreso è stato anche il ct della nazionale australiana, che ha elogiato proprio la maturità del difensore crociato. 

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Dalla difesa passiamo al centrocampo. Ovviamente parliamo di Adrian Bernabé. Forse il talento più cristallino di questa squadra, senza dubbio l'uomo più atteso. Non sarà una scoperta, visto che da tempo opinionisti e addetti ai lavori tessono lodi per l'ex City. Dal suo impatto con il massimo campionato, potremo però definire il vero livello a cui può ambire il catalano nella sua carriera. In Serie B ha fatto il fenomeno, dando spesso l'impressione di essere di un'altra categoria. Anche quando la difficoltà è aumentata, come l'anno scorso in Coppa Italia contro la Fiorentina, ha dimostrato di avere i colpi per fare la differenza. La vera incognita è la posizione in cui giocherà: mediano oppure trequartista? In Serie B c'è stato spesso bisogno di abbassare il suo raggio d'azione, per dare qualità e velocità alla prima impostazione, sorprendendo le difese avversarie arroccate. In Serie A però, la sua qualità dietro la punta e la sua capacità di incidere negli ultimi venti metri potrebbero portare mister Pecchia a schierare un centrocampo di maggiore contenimento, con Bernabé più avanzato. 

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Chiudiamo con l'attaccante, la sorpresa dell'ultima stagione: Ange-Yoan Bonny. Stando alle indiscrezioni di mercato, si dice che il Parma sia alla ricerca di una prima punta da gol, possibilmente che conosca alla Serie A. Occhio però a Bonny: Colak ne sa qualcosa. Il croato era arrivato per prendersi la titolarità e trascinare il Parma in Serie A a suon di gol. Alla fine il Parma in Serie A ci è andato, ma l'attaccante titolare è stato il francese classe 2003. La sua capacità di legare il gioco e la sua mobilità lo hanno reso l'attaccante ideale per il gioco di Pecchia e, tenendo conto del suo strapotere fisico, è pronto a dire la sua anche in Serie A. Non sarebbe quindi una sorpresa vedere Bonny in campo con continuità anche in Serie A, soprattutto se dovesse migliorare ulteriormente sotto porta. Di certo Bonny resta a Parma con l'intenzione di essere protagonista e la società, assieme al mister, credono molto nelle sue potenzialità. Così come per gli altri due compagni, ora è arrivato il momento di fare il salto decisivo nella loro carriera. Le potenzialità, come già dimostrato, non mancano. 

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