Il vantaggio di poter attendere sul mercato dopo aver costruito una rosa di livello e di proprietà. I rinforzi arriveranno, ma senza fretta
Siamo al 10 di luglio, con diverse squadre che ancora non hanno nemmeno iniziato il ritiro e con il mercato alle primissime battute di una lunghissima estate. Il Parma ha finora chiuso soltanto l'operazione che ha portato in gialloblu Emanuele Valeri, oltre ai tanti rinnovi arrivati che permettono di confermare in blocco la rosa che ha portato in Serie A tutto l'ambiente crociato. I nomi accostati al Parma sono tanti e per tutti i ruoli, ma l'unica trattativa calda e probabilmente vicina alla conclusione è quella per Zion Suzuki, dove anche il ds Pederzoli non si è nascosto più di tanto.
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Da più parti si legge di squadre scatenate sul mercato, come il Como, o pronte alla rivoluzione con nomi altisonanti, mentre il Parma pare in uno stato di calma apparente. Ma questo è il vantaggio che il Parma può vantare per questa sessione di mercato e per la prima parte della prossima stagione: i crociati possono vantare un gruppo ben rodato, di livello e soprattutto di proprietà. C'era un ruolo scoperto, quello del terzino sinistro dopo le uscite di Ansaldi e Zagaritis, ed è arrivato Valeri ancora prima che iniziasse la preparazione.
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Mentre per gli altri ruoli la rosa crociata è completa e di livello, servirà qualche ritocco per alzare il livello ulteriormente, e questo lo sanno i tifosi come la società, ma senza fretta. C'è tutto il tempo per valutare i presenti, scegliere le pedine giuste da inserire in rosa e poi muoversi sul mercato con forza e consapevolezza. Il livello crescerà ed il Parma è pronto ad inserire i giusti tasselli, sempre seguendo la linea guida dettata dalla società: elementi giovani, con esperienza internazionale e, per questo mercato, già pronti a misurarsi con la Serie A.
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