La "To-Do List" non si svuota, la clessidra sì. Almeno 10 operazioni da completare per sciogliere dubbi e incertezze che a oggi avvolgono ogni reparto
Le vacanze estive vanno verso la loro conclusione e a breve il Parma sarà chiamato a tornare sui banchi di scuola per affrontare una nuova tanto stimolante quanto enigmatica stagione. Faccio uso di tale retorica perché questo momento di calma apparente che precede l'inizio del campionato mi riporta ai tempi degli studi, quando ad agosto iniziavo ad accorgermi che da lì a poco la spensieratezza e la serenità che sino a quell'istante avevano reso leggere e goderecce le mie giornate sarebbero bruscamente state messe da parte per far spazio a stati d'animo diametralmente difformi. Provavo quel senso di irrequietezza generato dalla contezza di non essere riuscito a sfruttare al meglio il tanto tempo di cui avevo potuto disporre durante la pausa, cosciente del fatto che da quell'istante sarebbe stato necessario rimboccarsi le maniche al fine di ottemperare tutti i doveri e i buoni propositi che, per un motivo o per l'altro, erano ancora sulla mia quasi immacolata "To-Do List".
Ecco, come quando mi rendevo conto che difficilmente sarei stato in grado di portare a termine la moltitudine di compiti che avrei dovuto svolgere rispettando le scadenze prestabilite, allo stesso modo ora, pervaso da una strana sensazione di déjà-vu, mi sale un po' di strizza pensando che tra sole due settimane prenderà il via la Serie A. Nonostante i vertici societari gialloblù abbiano sin dal principio manifestato la volontà del club di non stravolgere l'ossatura del gruppo dello scorso anno, per stessa ammissione dei medesimi dirigenti ducali sarebbero stati operati diversi inserimenti utili a rinforzare la rosa, cosa che attualmente non si è concretizzata.
LEGGI QUI: Da Roma - Il Parma compie un netto balzo in avanti nella bagarre per Cancellieri: gialloblù in pole
Nel corso dell'intero luglio, infatti, sono stati messi a referto soltanto due colpi in entrata e con meno di un mese a disposizione per definire l'organico da consegnare a Pecchia, probabilmente, servirà una repentina accelerata. Gli arrivi dei soli Valeri e Suzuki non possono di certo ritenersi sufficienti per un collettivo che da tre anni a questa parte si è trovato a disputare una competizione di categoria inferiore rispetto quella alle porte e il quantitativo delle operazioni ancora da completare sembrerebbe essere sovrabbondante in relazione al tempo che rimane da sfruttare. Ovvio, con quasi un mese alla chiusura dei battenti della finestra di calciomercato tanti movimenti potranno verificarsi da qui in avanti, ma andrà tenuto in considerazione che i nuovi innesti necessiteranno poi di un fisiologico periodo utile ad ambientarsi e inserirsi all'interno del gruppo crociato, favorendo così un graduale apprendimento dei dettami tattici imposti dall'allenatore.
Nel concreto, andando a scandagliare le varie situazioni in stand-by che attendono di essere risolte, il futuro di una decina di giocatori in squadra è avvolto da dubbi e incertezze tuttora da sciogliere che acuiscono questa delicata contingenza di stallo. Quali? Sarò breve e diretto: Chichizola ha mercato e se dovesse salutare servirebbe quindi un vice-Suzuki; Di Chiara potrebbe tornare in Serie B, per cui bisognerà trovare un ulteriore laterale di sinistra; Cobbaut è in uscita e gli interrogativi legati a Osorio e Valenti portano a pensare che almeno un centrale sarà da prendere; che resti o meno Cyprien, in mezzo c'è l'esigenza di un rinforzo all'altezza; dal momento che Begic è già a Frosinone, Partipilo è conteso da Pisa e Bari e la conferma di Camara è in forse, anche sugli esterni sono attese novità; infine, uno tra Colak e Charpentier è destinato a essere ceduto e di conseguenza verrà rimpiazzato.
La sabbia scorre incessante nella clessidra del Parma e il pericolo che si svuoti prima di questa lunga lista di incombenze è dietro l'angolo.
RILEGGI ANCHE: 4 (o 5) acquisti e altrettante partenze: quel che serve a 20 giorni dal via. Prima le uscite? All'orizzonte diverse possibili cessioni