Presto il destino del Parma: per la penalizzazione questione di giorni, ma sul campo c'è la partita più importante
Un punto a Modena è tutto fuorché da buttare, soprattutto visti i precedenti. Il Parma non incanta al Braglia ma esce con un passetto in più in classifica, una piccola costante in questo ultimo periodo, dove i crociati sono diventati meno belli ma molto, molto, più concreti, quello che in Serie B fa la differenza. La classifica "sorride", e lo scriviamo tra virgolette perché chiaramente la fregatura è dietro l'angolo. Il terzo posto è ormai andato, ma per il quarto è ancora tutto in gioco, visto il momento negativo del Sudtirol e un calendario che di certo non aiuterà la squadra di Bisoli da qui alla fine. Il Parma ha il suo destino nelle mani ma per poter brillare nel momento più importante della stagione è giunto il momento di fare la differenza nelle gare da dentro o fuori, proprio come quella contro il Cagliari di sabato. Anche perché presto la classifica avrà un piccolo handicap.
È infatti attesa a giorni la decisione del Tribunale Federale circa la possibile (e sempre più probabile) penalizzazione di un punto per i crociati per il ritardo del pagamento di una rata Irpef. Un -1 che ad oggi farebbe restare il Parma sesto in classifica, con un punto in meno del Cagliari e uno in più del Pisa settimo, ma soprattutto a -5 dal Sudtirol quarto. Questione di giorni, come dicevamo. Sono quindici i giorni di tempo che ha la Federazione per prendere una decisione definitiva circa la penalizzazione, che dunque potrebbe arrivare nelle prossime ore ma anche la prossima settimana. La difesa del Parma è chiara: i crociati hanno immediatamente ammesso l'errore, autodenunciandosi anche sperando nella clemenza del Tribunale, che va però verso la decisione analoga già presa con il Genoa: il -1 in classifica, che non deve però distrarre la squadra, perché è in campo che si gioca la partita più importante e un bel risultato con il Cagliari darebbe il giusto sprint per questo finale di campionato, in attesa dei playoff.