Valeri, Suzuki e la "voglia di Parma". Ecco i profili che cerca il Parma e perché può permettersi di aspettare

Potrebbe sembrare che il mercato del Parma vada a rilento, a causa dei tanti nomi accostati e delle sole due operazioni concluse finora dai crociati. Ma è il mercato in generale in Europa che sta procedendo con un ritmo particolare in questa sessione, anche a causa degli impegni con Europei, Copa America e Olimpiadi che hanno visto, e vedranno, impegnati diversi giocatori.

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Ed inoltre il Parma ha chiuso le due operazioni più "urgenti" ancora prima del ritiro, o comunque dopo pochi giorni: Emanuele Valeri e Zion Suzuki sono andati a chiudere i due buchi presenti nella rosa crociata. In tutti gli altri ruoli il Parma è ben coperto, può migliorare e migliorerà con innesti mirati, ma non ha bisogno di chiudere colpi in fretta e furia.

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Dicevamo di Valeri e Suzuki, due ragazzi che hanno scelto Parma anche a discapito di soluzioni forse più quotate, vedi la Lazio per l'esterno e squadre da Champions League per il portiere giapponese, che hanno scelto il progetto Parma e che hanno mostrato "voglia di Parma". Valeri si è presentato con un "Conosco bene ciò che vuole fare la società e ciò rende impossibile dire di no al Parma", Suzuki ieri invece "Il Parma mi ha voluto più di ogni squadra".

E la voglia di scegliere Parma è quella che vanno cercando Pederzoli e soci nei 3/4 innesti che il Parma farà da qui a fine mercato: un difensore, un centrocampista ed un paio di movimenti nel reparto avanzato. Ma il Parma può permettersi di fare le sue valutazioni con calma, di aspettare il giusto profilo e poi di muoversi con decisione, come fatto per Valeri e Suzuki: quando gli uomini mercato crociati hanno deciso di accelerare e chiudere le operazioni, in tempi rapidi lo hanno fatto. Serve pazienza, poi una volta individuato il profilo giusto e avvallato da tutti, si procederà con l'affondo. E agendo così negli ultimi anni di scelte non ne sono state sbagliate tante...

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