Bentornato capitano, contro le frecce del Milan ci sarà un gran bisogno di te. Pukstas e Leoni, segnali di un progetto rinnovato
Sarà un Milan sicuramente agguerrito, probabilmente avvelenato quello che sabato arriverà al Tardini: la squadra di Fonseca all'esordio ha deluso e in casa rossonera c'è la convinzione di aver buttato gran parte della partita contro il Torino, svegliandosi a tempo quasi scaduto per rimediare almeno un punto casalingo. Un Milan che come di consueto punterà fortissimo sulla sua fascia sinistra, dove tornerà titolare Theo Hernandez e dove sarà presente Rafael Leao: due frecce difficili da contenere quando in giornata, motivo per cui c'è da rallegrarsi per il ritorno a disposizione di capitan Delprato.
La crescita esponenziale del difensore italiano dell'anno scorso, diventato decisivo anche in zona gol ma soprattutto divenuto un punto fermo della retroguardia di Pecchia, sarà importantissima per frenare la voglia di rivalsa
Che fine ha fatto il 'progetto Ajax'? E' stata una delle domande che mi sono posto in queste settimane di vuoto pneumatico del mercato. Perché di investimenti per il Settore Giovanile non ne sono arrivati, né di nuovi giovani da inserire in Prima Squadra per permettere loro una crescita graduale, che è quanto accaduto con Sohm, Mihaila, Circati, Bernabè, Bonny e lo stesso Delprato. Non tutte le ciambelle riescono col buco (Brunetta e Busi, ndr) ma l'impronta 'giovane' del club è stata forse una delle poche cose ha caratterizzato sempre il Parma da quando è arrivato Kyle Krause. Un'impronta che però quest'anno, al netto dell'arrivo di Suzuki (fresco 22enne) sembrava un po' persa: le ultime operazioni di mercato messe in moto, Leoni, Pukstas e lo stesso Lopy, riportano un po' la giusta prospettiva. Il patron americano non si è mai fatto spaventare dagli investimenti (70 milioni nella prima sessione di mercato, ndr) ma mirati e da quel punto di vista niente è cambiato: le ultime operazioni di mercato lo dimostreranno.