Chiuso il mercato in entrata? I prossimi "acquisti" dovrà farli Pecchia. Capitolo uscite: incognita Schiattarella, poi gli ultimi esuberi
Tra poche ore calerà definitivamente il sipario su questa infinita finestra di calciomercato estiva, una delle più lunghe di sempre. A differenza però delle ultime vissute in casa Parma, non si è assistito a stravolgimenti epocali che hanno coinvolto l'organico, a differenza del passato biennio. Visti i deludenti risultati raccolti nel campionato precedente, la società ha preferito apportare delle modifiche nell'asset tecnico e dirigenziale - vedi le separazioni con Kalma, Ribalta, Piazzi e Iachini - mostrandosi così decisa a portare avanti la politica intrapresa dal club che sposa la linea verde. Perciò la decisione di puntare su un allenatore che ha già dimostrato di sapersi destreggiare in gruppi composti da giovani prospetti.
Fabio Pecchia, infatti, avrà un ruolo centrale nel progetto del Parma: al di là degli aspetti tattici e delle scelte di formazione, l'ex mister della Cremonese dovrà riuscire a valorizzare gli investimenti fatti in questi anni. Le buone prestazioni sotto l'aspetto caratteriale e di impostazione che la squadra ha manifestato in queste prime uscite, sono anche legate ad una malgama nell'ambiente che da tempo, probabilmente, non c'era. Anche l'utilizzo di pedine messe ormai in secondo piano, come Oosterwolde e Valenti, è sintomatico di come il tecnico stia riuscendo a lavorare al meglio con l'intera squadra, dimostrando che recuperare giocatori finiti nel dimenticatoio significhi fare acquisti senza dover tirare fuori altro denaro. Con il reintegro in rosa di Karamoh, Pecchia si appresta ora a regalarsi un ulteriore rinforzo nel pacchetto avanzato, e così è chiamato a fare anche con i vari Zagaritis, Sohm e Tutino: interpreti che se re-inseriti al 100% nei meccanismi di gioco, potrebbero allungare notevolmente la coperta ducale.
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E dopo l'arrivo di Charpentier, cosa manca realmente ancora a questa squadra? Probabilmente nulla. Al netto della probabile partenza di Schiattarella, la domanda che resta da porsi è se il classe ‘87 verrà rimpiazzato da un altro centrocampista. Per due maglie ci sono 6 uomini, ragionando sul 4-2-3-1 di Pecchia: Juric, Bernabé, Sohm, Estevez, più i giovani Buayi-Kiala ed Hainaut potrebbero bastare, senza considerare anche la duttilità di uno degli ultimi innesti, ovvero Cristian Ansaldi, all'occorrenza impiegabile anche in zona nevralgica, qualora ce ne fosse il bisogno.
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Insomma, il Parma potrebbe anche ritenersi a posto così sul mercato. Finalmente, domani a quest'ora, potremo definitivamente concentrarci esclusivamente sul campionato, senza più né incognite né alibi, e tutti lasciarci andare ad un liberatorio: “Anche questa sessione di calciomercato se la semo levata da’le palle!” (semicit.). Almeno fino alla prossima finestra natalizia…
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