Le rivincite di Bob e Val, l’incognita Buffon, l’attesa per il Mudo, Man e Bernabé: questo Parma può ancora fare meglio
Nonostante il campionato sia appena cominciato, non è già più calcio d'agosto. Dopo 4 gare disputate - 5 se contiamo anche quella di Coppa Italia - qualche indicazione, questo Parma, è già stato in grado di fornircela. A mercato chiuso e con più di tre mesi di cura Pecchia sulle spalle e sulle gambe, la squadra pare essere pronta ad entrare nel vivo di questa stagione, in cerca di riscatto dopo le ultime deludenti. Le prime uscite della formazione guidata dall'ex tecnico della Cremonese hanno evidenziato notevoli miglioramenti rispetto quanto visto nelle precedenti annate, a partire da quello spirito di gruppo che da tempo pareva mancare in quel di Collecchio.
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Ma al di là delle buone impressioni a livello globale che filtrano dall'interno del club, più di qualche nota positiva arriva direttamente da alcuni singoli. Così come dicevo in un recente editoriale, l'allenatore scelto dalla dirigenza crociata mostrava il phisique du role necessario per recuperare dal punto di vista mentale e tecnico quei giocatori finiti ormai ai margini del progetto, ma sui quali la proprietà aveva investito parecchio nel corso delle precedenti sessioni di mercato, vedi i vari Valenti ed Oosterwolde. Queste prime gare hanno acceso i riflettori in particolar modo su due profili i cui nomi erano stati accostati anche ad altri club durante la fase estiva di trattative.
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Valentin Mihaila e Roberto Inglese si sono presi la scena a suon di prestazioni in questo primo scorcio di stagione, rivelandosi spesso decisivi con gol e assist per i compagni. Entrambi, infatti, sono attualmente al comando della classifica marcatori del Parma, a quota due centri ognuno, ed il rumeno è anche in testa alla graduatoria generale degli assist di Serie B, registrando uno score di 3 passaggi vincenti. Due piacevoli conferme per Pecchia, che ora sa di poter contare al 100% su due uomini che nella passata stagione già facevano parte della rosa ducale, ma per svariate cause non hanno reso secondo quelli che possono e devono essere i loro standard.
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Con la speranza che Bob e Val continuino a garantire questo tipo di rendimento, ora è necessario che anche gli altri gioielli crociati salgano in cattedra. Con il senno del poi, e scottati dalle problematiche vissute nella passata stagione, l'acquisto di Chichizola è stato senza dubbio fondamentale e le sue prestazioni confermano la giusta scelta della società che sin da giugno lo ha inquadrato come un obiettivo da centrare. Ma le recenti dichiarazioni di mister Pecchia hanno sottolineato, ancora una volta, che il portiere titolare è e resterà Buffon, tornato tra i convocati nel match con il Cosenza, ma che anche al Ferraris di Genova è rimasto a guardare dalla panchina. Evidentemente Super-Gigi non ha ancora recuperato appieno dagli intoppi che gli hanno impedito di giocare questa prima parte di campionato, ma per il suo rientro non c'è alcuna fretta: il suo vice sta comunque dando ampie garanzie tra i pali.
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Ciò che forse sta un po' mancando è quella vena creativa negli ultimi 30/40 metri, dove i tre moschettieri crociati stanno ancora prendendo le misure con un modulo nuovo e differenti dettami tattici rispetto lo scorso anno. Quando Man, Vazquez e Bernabé saranno al top della loro condizione anche il loro affiatamento in campo tornerà ad illuminare le trame di gioco dell'undici di Pecchia, regalando maggior fantasia ed imprevedibilità sulla trequarti avversaria. Questo Parma può ancora fare meglio.