Ma siamo davvero sicuri che sul mercato non serva nulla? Sampdoria con tante assenze, ma mai sottovalutare i blucerchiati
Uno dei temi di questo gennaio è sicuramente l'immobilismo del Parma sul mercato. Una scelta volontaria e consapevole, corroborato da una serie di dichiarazioni che suonano come siamo a posto così. Ma il Parma è davvero a posto così ed è veramente una necessità non operare sul mercato? In verità, quello che la dirigenza crociata racconta, per quanto legittimo, rappresenta un caso quasi isolato nel campionato di Serie B. Oltre agli emiliani, finora solo il Cittadella non ha effettuato operazioni in questa sessione. Certo, è vero che il mercato di gennaio è spesso complicato, con poche occasioni di migliorare veramente la rosa a disposizione e che, in generale, operare molto a gennaio significa che il calciomercato estivo non è stato ottimale. Al tempo stesso, però, va notato come altre squadre si stanno attrezzando per migliorare la rosa ma anche per colpi di prospettiva futura: penso al Como, ma anche al Palermo e alla Cremonese, società che hanno disponibilità economica importante e che hanno sicuramente il potenziale per centrare la A già da quest'anno. D'altro canto, è vero che al Parma in questo momento non serve tantissimo, ma qualche puntello in più oppure qualche colpo in chiave futura non sarebbero certo da disprezzare. Non faccio nomi perché non è compito mio mettermi a consigliare dei profili, ma in linea generale occhio a confondere la fiducia nel gruppo con un'eccessiva sicurezza: talvolta il confine può essere labile.
Ho anche detto varie volte che il vero mercato il Parma lo sta portando avanti sui rinnovi contrattuali. In questa settimana si è aggiunta la notizia del rinnovo di Simon Sohm, giocatore il quale personalmente mi ha colpito per la sua evoluzione. Bravo il Parma ad aspettarlo nonostante le prime stagioni non certo entusiasmanti: del resto i mezzi fisici dell'ex Zurigo sono imponenti, e un calciatore così nel calcio moderno può sicuramente dare tanto a centrocampo. L'augurio è che al suo rinnovo ne seguano altri: Benedyczak ad esempio è tra i principali indiziati, poi bisognerà capire cosa faranno Man e Mihaila, anche perché a fine stagione c'è l'Europeo con la Romania, evento importante perché una vetrina di questo tipo potrebbe contribuire ad aumentare le valutazioni dei loro cartellini e a renderli più appetibili. Se ne parlerà sicuramente, anche perché il Parma vuole centrare la promozione in Serie A e la differenza di categoria può essere decisiva per le scelte dei due giocatori, Man in particolare.
In tutto questo si torna già in campo, perché c'è il match con la Sampdoria. Come sempre le gare in Serie B non sono mai facili: lo si è visto con l'Ascoli, contro una squadra di caratura tecnica inferiore, e a maggior ragione questo discorso vale per i blucerchiati. Mai fidarsi di una squadra con tanti indisponibili, perché potrebbe trovare forze psicologiche insperate proprio in virtù della situazione di emergenza. Ma sono anche fiducioso circa il fatto che Pecchia non sottovaluterà l'impegno, anche perché la stessa gara di andata ha dimostrato che i doriani sono sempre un avversario pericoloso, nonostante per loro sia un'annata molto particolare.