Mihaila, questo è il momento di decidere cosa fare da grande: se l'attaccante per Iachini fosse già qui?
Con Rispoli da una parte e Costa dall’altra gli esterni sono sistemati. I rientri di Camara e Bernabè e l’arrivo Cassata, in attesa di un maggiore coinvolgimento di Traorè nei meccanismi di gioco, favoriranno una maggiore profondità al reparto mediano che tanto ha sofferto ogni singola assenza di un qualsiasi degli interpreti tra i centrocampisti in rosa nel girone d’andata. Cosa manca ancora, uscite a parte? Un difensore centrale, mancino, se possibile, che vada a sostituire quantomeno numericamente l’infortunato Valenti, che ne avrà ancora per un po’, e magari un altro innesto nella zona nevralgica, per dare maggior respiro a Schiattarella nel rush finale.
Si sono fatti tanti nomi per l’attacco, lo stesso Iachini ha palesato la necessità di un ulteriore rinforzo che vada a completare il pacchetto offensivo, ma se la vera soluzione ce l’avessimo già in squadra? Riuscire ad adattare Mihaila come attaccante, o comunque seconda punta, sarebbe il vero colpo da novanta. Con il recupero di Coulibaly, il neo arrivato Costa, la possibilità di schierare Delprato anche sull’out mancino e con un Bernabè tutto da scoprire, dover continuare a chiedere al giovane rumeno di fare l'uomo a tutta la fascia sarebbe controproducente per tutti. Si è capito ormai che uno come lui andrebbe a nozze a fare l’ala in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3, ma Iachini ha fatto capire di voler puntare tutto sulla difesa a 3, o a 5, a seconda dell’interpretazione, con i due quinti a tutto campo: un ruolo più facile da eseguire senz’altro per un terzino, già abituato ad avere compiti di copertura, che per un giocatore che ha come indole quella di attaccare la porta. Società e squadra hanno fatto intendere in più circostanze di credere fermamente nel progetto dell’allenatore, per cui le scelte che farà saranno appoggiate in toto per il bene del Parma e verranno prima delle esigenze dei singoli. In breve: tutti dovranno sapersi sacrificare da qui al termine del campionato per poter raggiungere l’obiettivo che il gruppo si è prefissato. Il rifiuto da parte del club ad un’importante offerta del Sassuolo per Mihaila lascia intendere la volontà di puntare sul ragazzo, come confermato anche dall'agente Becali, nel 3-5-2 di Iachini. Le doti e le potenzialità del rumeno non sono mai state messe in discussione, e quando è in giornata ha già dimostrato quanto può valere: i gol e le occasioni create nelle metà campo avversarie ne sono la conferma.
Mihaila, ora, deve decidere cosa fare da grande ed ha ora in mano la possibilità di svoltare in positivo la sua stagione e quella del Parma, diventando una carta preziosa nel mazzo del tecnico. L'arma in più per il secondo tempo di quest’annata potrebbe essere già qui, basta volerlo.