A Palermo un punto di testa. Ora con il Lecco ne servono tre di cuore
Un punto al Barbera di Palermo è stato un bottino che non ha chiuso i giochi promozione ma che ha comunque fatto tornare i crociati con un mezzo sorriso sulle labbra. E' vero che le avversarie hanno rosicchiato due punticini, ma è anche vero che il Venezia resta comunque a sei punti di distanza (dunque due vittorie, sempre complicate da fare in questo periodo della stagione), quando di partite ne mancano soltanto quattro.
E appare innegabile come il punto di Palermo sia stato abbastanza ragionato dai crociati, soprattutto nella seconda parte di gara, quando entrambe le formazioni sono apparse abbastanza "soddisfatte" del punto. O comunque entrambe erano più spaventate di perdere quel punticino che vogliose di agguantarne tre. Un punto lottato e pensato, che ha portato i crociati a quota 70.
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Ma ora sabato al Tardini arriverà il Lecco. Una squadra apparsa viva nelle ultime settimane, ma che proprio sabato potrebbe vedere la retrocessione materializzarsi. E dopo il punto di testa di Palermo, serviranno tre punti di cuore ai crociati. Servirà gettare il cuore oltre l'ostacolo, lasciarsi alle spalle quella stanchezza che è normale vedere affiorare dopo un campionato intero davanti a tutti e con la pressione sempre sulle spalle. Serviranno tre punti per scacciare le ultime ansie, indipendentemente da cosa faranno le altre, sia prima che dopo la partita del Tardini.
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