Al Barbera senza Bonny, Pecchia chiamato ad una scelta delicata nel momento clou della stagione: con il Palermo centravanti di ruolo o falso nove?
Venerdì sera il Parma sarà chiamato ad affrontare uno snodo cruciale nella corsa verso la Serie A: al "Barbera", infatti, gli uomini di mister Fabio Pecchia dovranno vedersela contro il Palermo e gli oltre 20mila de "La Favorita" - ancora con il dente avvelenato dopo il match dell'andata - che tenteranno in tutti i modi di complicare il cammino dei crociati. Ma aldilà delle difficoltà del match contro i rosanero definite dalla caratura dell'avversario e dall'ostilità che l'ambiente tutto sarà pronto a mostrare nei confronti dell'undici ducale nel corso dei novanta minuti, mister Fabio Pecchia dovrà fare i conti con un altro ostacolo da sormontare. La trasferta sicula sarà ancor più ostica del previsto a causa dell'assenza di Ange-Yoan Bonny: il classe 2003, infatti, è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo in seguito all'ammonizione ricevuta sul finire del primo tempo nella gara poi vinta contro lo Spezia e con il Palermo non potrà prendere parte all'incontro.
Un inconveniente non da poco per i piani del tecnico gialloblù, date le caratteristiche uniche dell'attaccante francese. Nella rosa crociata, in effetti, non esiste un sostituto naturale dell'ex Châteauroux che come lui riesca a coadiuvare lavoro sporco, abilità nella rifinitura, strappi palla al piede e strapotere fisico e contro i rosanero Pecchia sarà chiamato ad una scelta delicata: in che modo sostituire Bonny?
Tutti gli indizi portano a pensare alla soluzione Gabriel Charpentier, ossia un vero centravanti che sappia proteggere il pallone e capace di trovare la via del gol nei momenti importanti delle partite. Va tenuto in considerazione però il fatto che l'allenatore gialloblù ha spesso scelto di giocarsi la carta dell'ex Frosinone a gara in corso, schierandolo da titolare in sole due occasione nel corso dell'intero torneo. Anche Antonio Colak potrebbe sperare in una maglia, anzi, a conti fatti il croato è stato più volte preferito al collega di cui sopra per partire dall'inizio, nonostante poi i risultati siano stati piuttosto deludenti ed il classe '93 pare ormai essere uscito dai radar di Pecchia. Colak, infatti, ha disputato soli 115 minuti nelle ultime diciotto sfide di campionato ed in un appuntamento così importante della stagione pare difficile che il tecnico ducale decida di affidarsi proprio a lui. Più plausibili, invece, l'ipotesi di vedere un falso attaccante come terminale offensivo nel 4-2-3-1 gialloblù, con Adrian Benedyczak e Valentin Mihaila pronti a sparigliare le carte del mazzo palermitano.
Insomma, le soluzioni sono molteplici e mister Pecchia ha spesso dimostrato di essere in grado di sorprendere tutti attraverso le sue scelte, le quali talvolta si sono rivelate intuizioni geniali ed in altre occasioni degli azzardi da non ripetere. Comunque, oltre alle le decisioni che prenderà il nostro allenatore, sarà fondamentale avere fame e concentrazione in tutti questi ultimi impegni e chiunque verrà chiamato all'azione dovrà dare il massimo di sè stesso per la causa: soltanto così potremo tutti essere i veri protagonisti della festa che ci attende a pochi passi dalla gloria.