Due giorni a Como-Parma: sfida tra proprietà importanti con vista sul futuro. Ma senza perdere d'occhio il presente

18.10.2024 13:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Due giorni a Como-Parma: sfida tra proprietà importanti con vista sul futuro. Ma senza perdere d'occhio il presente
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Mancano meno di quarant'otto ore a Como-Parma, gara che marca il ritorno alle competizioni per entrambe le squadre dopo la pausa per le nazionali. Un match che si preannuncia dai tanti contenuti interessanti, anche perché sono diverse le similitudini che intercorrono tra la società lariana e quella crociata: due proprietà straniere, che si sono desiderate vogliose di investire, con una certa attenzione al mercato dei giovani. Ma anche due squadre neopromosse, che dalla Serie B puntano a restare in massima serie e costruire un ciclo, che magari possa portarle nella parte sinistra della classifica. E magari, un giorno, anche a qualcosa di più.

Oggi come oggi, però, sembra essere davanti il Como, a livello progettuale. Sicuramente a livello di capitale questa leadership appare indiscussa, anche perché quella dei fratelli Hartono è la proprietà più ricca d'Italia, un dato suffragato da più parti e che appare insindacabile. Il Como, inoltre, si è dotato di una dimensione maggiormente internazionale, grazie al coinvolgimento di grandi personalità del mondo del calcio come lo stesso Cesc Fabregas, che è anche allenatore del club con un modo di giocare frizzante e bello da vedere: l'ideale per valorizzare i giovani a disposizione dell'ex centrocampista spagnolo.

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Il Parma, invece, non va dimenticato che solo in questa stagione è tornato in Serie A, riconquistando quel posto che aveva perduto proprio nel primo anno della presidenza Krause, a seguito di tante scommesse sul mercato che solo successivamente hanno cominciato (almeno in parte) a pagare. Ed è così che, con pazienza, i crociati hanno costruito quello zoccolo duro che forma la squadra di oggi, largamente ereditata da quella che ha vinto la Serie B nella scorsa stagione, se non per pochi innesti in più. Due progetti diversi dunque, con un Parma che punta comunque sul talento dei suoi giocatori, che sta pian piano valorizzando anche in questo avvio di stagione.

Como-Parma sarà dunque una sfida tra squadre che giocano bene, desiderose di mettersi in mostra ma anche, non dimentichiamocelo, due neopromosse. E quindi, prima di cullare sogni di gloria - di qualsiasi tipo essi siano - bisognerà fare di tutto per centrare l'obiettivo salvezza. Un obiettivo che passa anche da gare come questa, che il Parma ha già steccato nelle ultime settimane in un paio di occasioni: ciò significa che la squadra crociata deve cogliere situazioni come questa per crescere e tornare a fare punti. Anche perché la vittoria manca ormai dalla seconda giornata, e mai come ora gli emiliani hanno bisogno di tornare al successo.

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