L'ora della verità, la ripresa per svoltare: Parma, a Como non puoi davvero sbagliare
È stata una lunga sosta, ma finalmente siamo arrivati al termine. Il campo torna protagonista, dopo giorni di voci infondate che hanno alimentato solamente panico generale, in un momento in cui invece la squadra avrebbe bisogno di tranquillità e fiducia, in un percorso lunghissimo, complicato e ancora solamente all'inizio. Il Parma riparte dopo la sosta e lo fa in una partita che non si può sbagliare. Contro il Como neo promosso, i crociati dovranno cercare il colpaccio, quello che possa ridare nuova linfa permettendo di ripartire con grande entusiasmo dopo qualche settimana di sconforto.
Il pareggio contro il Bologna, in dieci uomini per quasi un tempo, è un punto di partenza su cui il Parma di Pecchi dovrà poggiarsi anche per la sfida di oggi pomeriggio contro il Como, una squadra brillante, con talento, ma assolutamente alla portata. Il miglior Parma può certamente battere il Como e al Sinigaglia, oggi, servirà il migliore Parma. Le assenze non possono essere alibi, l'infortunio di Circati è stato una bruttissima tegola considerando che l'italo-australiano è per distacco il miglior difensore della squadra, ma le alternative ci sono e possono far bene. Delprato lo ha dimostrato, in ogni ruolo in cui è stato schierato fin qui, anche in porta: con forza di volontà e impegno questo Parma può fare male a chiunque. E archiviata questa sosta, il desiderio di tutti è quello di rivedere quel Parma spensiero di inizio stagione, quello che sa come pungere e far male agli avversari.