La notizia attesa è arrivata: Pecchia rinnova, il progetto col tecnico prosegue. Ora però testa al campo, con l'Empoli serve la vittoria

Tramite Kyle Krause in persona, è arrivata finalmente una notizia tanto attesa, che ormai da mesi sembrava in dirittura di arrivo, ma che è slittata di volta in volta, tanto che l'annuncio ufficiale pareva non arrivare mai. Fabio Pecchia rinnova il suo accordo con il Parma, con la nuova scadenza fissata al 30 giugno 2027. Niente male per un tecnico che solo qualche settimana fa era stato considerato a rischio da alcune testate. Voci rivelatesi senza fondamento, anche perché l'accordo tra le parti esisteva da tempo e attendeva soltanto di essere ratificato. Il progetto Parma quindi prosegue: giusto farlo con un tecnico che ha saputo plasmare il gruppo a sua disposizione, valorizzando tanti giovani importanti e con una squadra che può ancora togliersi tante soddisfazioni. Il rinnovo fino al 2027 è uno sforzo importante da parte della società, che dimostra di credere nel suo allenatore, con l'obiettivo di farne una sorta di Gasperini in salsa crociata.

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Nella stessa intervista, tra l'altro, Krause ha anche ribadito come l'obiettivo a lunga scadenza sia il ritorno in Europa ("ma senza fretta, passo dopo passo", ha puntualizzato il patron). Sinceramente, però, credo che al momento attuale sia più il caso di occuparsi del presente, visto che è chiaro come la salvezza andrà conquistata sul campo e non è assolutamente da dare per scontata. Tanto più ora che il Parma cerca la vittoria addirittura dalla seconda giornata, quando gli emiliani ottennero il prestigioso scalpo del Milan di Fonseca. Insomma, non siamo certo in una situazione da vittoria o morte, ma appare evidente come la casella delle vittorie andrebbe rimpinguata il prima possibile onde evitare una pericolosa ansia da classifica. In ogni caso, però, il rinnovo di Pecchia dà tranquillità e fiducia alla squadra, oltre ad aggiungere continuità al lavoro svolto negli anni scorsi.

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Occhio però che l'Empoli non sarà avversario facile. Lo dimostra il cammino della squadra azzurra, che sotto la guida dell'ex tecnico crociato Roberto D'Aversa sta disputando davvero un campionato interessante: anche quando ha perso, la formazione toscana lo ha fatto mettendo in difficoltà i propri avversari, senza mai demeritare. Il Parma, comunque, sembra aver dato prova di essere in ripresa nelle ultime settimane: l'impressione è che sarà una bella sfida, contro una squadra che non sarà forse invincibile ma che, nonostante le due sconfitte nelle scorse due partite, ha dimostrato di essere in salute.