La rincorsa è finita, 1183 giorni dopo si scrive una nuova storia. Il Parma riparte dalle certezze e dal poco mercato

17.08.2024 13:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
La rincorsa è finita, 1183 giorni dopo si scrive una nuova storia. Il Parma riparte dalle certezze e dal poco mercato
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Sono passati 1183 giorni dall'ultima volta del Parma in Serie A. Era il 22 maggio del 2021 e la squadra di Roberto D'Aversa, retrocessa da tempo e da ultima in classifica, chiudeva mestamente la sua stagione con un altrettanto brutto 3-0 subito in casa della Sampdoria, ultimo schiaffone di una delle peggiore stagioni di sempre della squadra crociata. In questi 1183 giorni, poco più di tre anni, ne sono successe di cose. Il Parma è rinato dopo aver commesso tanti errori e dopo una stagione praticamente perfetta è tornato in Serie A, grazie alla forza di un gruppo forte, di un tecnico che ha dimostrato di essere il migliore della Serie B e grazie ad investimenti societari che finalmente hanno dato i suoi frutti. La rincorsa è finita nel pomeriggio del primo maggio a Bari, ma ora inizia un altro tipo di corsa. 

Tre anni dopo il Parma torna in Serie A e lo fa ripartendo dalle sue certezze. La squadra che ha vinto il campionato l'anno scorso è ancora lì, sono pochissimi i movimenti che ci sono stati in estate. Zion Suzuki in porta, Valeri in difesa, Cancellieri ed Almqvist davanti. Di questi quattro, probabilmente solo due giocheranno domani, nella prima in campionato contro la Fiorentina. Il Parma avrà due partite, con Fiorentina e Milan, che diranno se servirà altro dal mercato, ma la strada è tracciata, specie dopo gli arrivi di Cancellieri e Almqvist.

Sarà una giornata storica quella di oggi, comunque andrà. Il Parma è tornato a mangiare al tavolo dei grandi, dopo tre anni di sofferenza, e ora non vuole più abbandonare il posto guadagnato. La strada sarà lunga, complicata, ma la squadra e Pecchia hanno tutto per riuscire ad ottenere un obiettivo difficile ma non irraggiungibile. Questo campionato sarà quello delle verità per tanti, dal tecnico (che in A non è mai riuscito a mostrare le sue qualità), a diversi giocatori (Man, Mihaila, Bernabé, Circati e non solo): tutti si giocano tanto, a partire da questa sera contro la Fiorentina.