Leoni leader in nazionale, il finale di 2024 può essere un'occasione importante per il giovane centrale anche nel Parma

Non è passata sottotraccia la prestazione da capitano (e da leader) di Giovanni Leoni con la maglia dell'Italia Under 19. Nel 3-3 contro il Galles, il difensore del Parma ha vestito la fascia, trovando quelli che sono i suoi primi minuti in stagione. Con il Parma, infatti, Leoni non ha ancora disputato nemmeno un minuto. Il centrale di difesa, nemmeno maggiorenne, è stato voluto dal Parma già quest'estate, tanto da convincere il club ad investire una cifra enorme per un teenager, che da sedicenne lo scorso anno ha convinto tutti a Genova, salvando più volte la Sampdoria in un momento di grande difficoltà. 

Leoni fin qui non ha ancora giocato. Nel Parma è sempre andato in panchina, osservando da lontano i movimenti dei suoi compagni più esperti. Lui che 18 anni li compirà tra due mesi, sul finire di dicembre, lavora a Collecchio per sfruttare una chance che non sembra molto lontana. Con l'infortunio di Circati e le condizioni di Osorio e Balogh che non saranno perfette fino a maggio, ecco che il giovanissimo centrale potrà avere un'occasione già sul finire di questo 2024, quindi ancora da minorenne, e toccare quello 0 nella casella minuti e presenze. La coppia Delprato-Balogh ha funzionato molto bene a Bologna, quando nella testa di Pecchia per un attimo l'idea Leoni era pure balzata. Ma in un momento delicato, i rischi sarebbero stati più dei possibili benefici e un piccolo errore (possibile) di un ragazzo minorenne all'esordio in Serie A avrebbe potuto compromettere la traiettoria di Leoni. La stima da parte di Pecchia è enorme, così come quella di una società che ha investito 5 milioni per acquistarlo: l'ora di Leoni si fa sempre più vicina.