Problema di geometria: l’11 di base ha dimostrato di essere all’altezza, ma la lunghezza della rosa rappresenta una vera incognita

19.09.2024 13:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
Problema di geometria: l’11 di base ha dimostrato di essere all’altezza, ma la lunghezza della rosa rappresenta una vera incognita

Fa infuriare saper di aver gettato 6 punti per strada - per non dire 8 - dopo sole quattro giornate, ma purtroppo è quanto accaduto in quest'avvio di campionato. I vistosi cali accusati dalla squadra sul piano fisico e mentale nelle sfide contro Fiorentina e Udinese sommati agli ormai noti episodi che hanno condizionato i 105 minuti del "Maradona" sono costati caro, al netto dei quali i crociati sarebbero potuti essere al comando della classifica. Ovvio che anch'io se avessi avuto tre palle sarei stato probabilmente un flipper, però i fatti dicono questo. Ci saremmo probabilmente messi a ridere se il 16 di agosto ci avessero detto che il Parma sarebbe stato a punteggio dopo i primi quattro turni, ma a posteriori credo fermamente di non vaneggiare sostenendo che i ragazzi di mister Pecchia avrebbero davvero meritato l'en-plein di vittorie. È chiaro, gli scivoloni fanno parte del gioco e in Serie A gli imprevisti si celano dietro ogni angolo, tuttavia c'è grande rammarico nel constatare i gialloblù fermi a quota 4 visto il livello delle prestazioni offerte sin qui. Per diversi aspetti quest'amarezza può anche essere interpretata con accezione positiva e benaugurante per il prosieguo della stagione, ma certi passi falsi alla lunga potrebbero poi pesare.

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Analizzando le sfide disputate fino a ora l'undici di partenza ducale ha dimostrato di potersela giocare anche con le big in chiave di valori assoluti, i problemi sono invece sorti quando si è dovuto fare i conti con assenze e sostituzioni forzate. Siamo certi che la rosa sia abbastanza profonda per affrontare l'intero calendario? L'esempio più lampante è rappresentato dalla situazione sulle corsie laterali della difesa, con Delprato e Coulibaly come unici interpreti visto l'infortunio di Valeri e un Di Chiara ancora lontano dal top della condizione. Stesso ragionamento in attacco dopo l'infortunio di Kowalski e l'assenza di Charpentier. Insomma, non saranno ammessi raffreddori nell'inverno alle porte...

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