Parma ad un bivio sulla strategia di mercato da adottare: puntare profili da Serie A o azzardare con giovani scommesse? La logica che verrà sposata determinerà la stagione

30.05.2024 13:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
Parma ad un bivio sulla strategia di mercato da adottare: puntare profili da Serie A o azzardare con giovani scommesse? La logica che verrà sposata determinerà la stagione
© foto di Niccolò Pasta/ParmaLive.com

Sono già trascorsi venti giorni dal termine della regular-season di serie B e la vittoria del torneo da parte del Parma possiamo ormai definirla come un dolce tanto quanto lontano ricordo per tutti i cuori gialloblù. Rischiando pur di passare come il celebre e ansioso - ma altresì organizzatissimo - Furio di Carlo Verdone, penso seriamente sia giunto il tempo di cominciare a costruire la squadra che dovrà affrontare la prossima stagione. Suppongo e confido che chi di dovere abbia iniziato a pianificare le mosse da operare già dalla mattina del 2 maggio in seguito al pareggio esterno del "San Nicola" che sancì l'aritmetica promozione dei crociati e ora è quasi arrivato il momento di agire concretamente. La finestra dei trasferimenti aprirà ufficialmente i propri battenti il primo di luglio, ma la fase di sondaggi e negoziazioni tra le società nella compravendita dei vari calciatori è già entrata pienamente nel vivo. Ogni club, infatti, avrà senz'altro bell'e che stabilito quella che dovrà essere la strategia da adottare in chiave di calciomercato e, di conseguenza, la logica da tenere rispetto i profili da seguire al fine di confezionare la rosa da consegnare ai rispettivi allenatori in vista del campionato.

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Ecco, a tal proposito, non sono ancora riuscito a decifrare quella che sarà la linea del Parma in ambito di trattative. Mi spiego meglio: nelle ultime settimane sono stati accostati numerosi giocatori alla nostra formazione, molti di questi assai giovani quanto sconosciuti ai più, mentre altri dal profilo maggiormente navigato e con abbondante esperienza in Italia. Ovvio, non tutti i rumors sin qui circolati troveranno conferma nel prosieguo dell'estate, ma attualmente solo e soltanto su questi possiamo sviluppare le nostre ipotesi. Da Cragno a Perin, passando per Ferrari e Maggiore, senza dimenticare Sensi e Masina: nomi ormai ben noti a tutti gli appassionati di Serie A, tutti con diverse primavere decorse nella massima competizione nazionale. Al contrario, i vari Provstagaard, Fayzzullaev, N'Diaye, così come Morales, Rikelme, N'Diaye e Michut corrispondono a identikit completamente esotici e privi di conoscenza alcuna del nostro calcio. Con ciò, la mia riflessione non vuole in nessun modo criticare o plaudire le scelte che verranno attuate - fermo restando che questi chiacchiericci non vengano smentiti -, tutt'al più sarei molto curioso di capire quale sarà la strada che gli uomini mercato del club ducale saranno chiamati a percorrere al fine di puntellare la rosa gialloblù. Il recente passato insegna che la politica del presidente Kyle Krause è sempre stata incline a scovare talenti in verde età in giro per il mondo, ma per mantenere la categoria quest'anno non basteranno gioventù e sana follia. Chissà che la verità non stia invece nel mezzo, trovando il giusto equilibrio nel mix tra audaci sbarbati e capaci veterani come linea guida nel mercato del Parma che riempirà le nostre giornate da qui in avanti...

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